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Le famiglie italiane sempre più indebitate: +20 miliardi di prestiti in un anno

I dati di Unimpresa: “Soldi alle banche per comprare automobili, smartphone, tablet, computer, televisori, elettrodomestici, arredamento per la casa e viaggi”.
A cura di Redazione
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È un report del centro studi di Unimpresa a fare il punto sulla situazione debitoria delle famiglie italiane. I dati diffusi in queste ore testimoniano l’aumento della propensione delle famiglie all’indebitamento con le banche, soprattutto per quel che concerne il credito al consumo. Insomma, le famiglie chiedono “soldi alle banche per comprare automobili, smartphone, tablet, computer, televisori, elettrodomestici, arredamento per la casa e viaggi”, tanto che solo in un anno il credito al consumo ha fatto registrare un’impennata del 35%, con 21,7 miliardi di euro in più rispetto allo scorso anno.

Se l’aumento delle concessioni creditizie potrebbe a prima vista essere salutato con favore, vale la pena di sottolineare come in realtà i dati siano più complessi e meno positivi. Infatti, calano ancora i prestiti personali, -2,5 percento per un valore complessivo di 4 miliardi di euro in meno, indice della propensione sempre minore delle banche a prestare denaro ai cittadini e del livello di indebitamento raggiunto dagli italiani. Come spiega Unimpresa: “A fronte di nuove richieste di denaro in banca, le famiglie non riescono a rimborsare regolarmente i "vecchi" prestiti e hanno accumulato arretrati (sofferenze) per oltre 37 miliardi”. E fanno fatica a decollare i mutui, che salgono solo dello 0,8% su base annua.

Uno degli aspetti su cui occorre riflettere è il complesso dei finanziamenti delle banche, che pure hanno beneficiato dell’iniezione di liquidità della Banca Centrale europea, al settore privato, in calo di un miliardo di euro rispetto all’anno successivo:

complessivamente lo stock dei finanziamenti al settore privato è rimasto stabile: da marzo 2015 a marzo 2016, il totale dei prestiti è calato di 1,1 miliardi di euro passando da 1.408,7 miliardi a 1.407,5 miliardi (-0,08%). Un risultato legato all'aumento delle erogazioni alle famiglie sostenuti da una dinamica in forte accelerazione del credito al consumo, comparto salito di 21,7 miliardi in un anno da 60,4 miliardi a 82,2 miliardi (+35,96%): si tratta dei prestiti erogati per una finalità specifica, in particolare per l'acquisto di automobili, elettrodomestici, televisori, tablet, smartphone, computer, arredamento per la casa e viaggi.

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