16 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La giornalista inglese impiccata a Istanbul aveva 2300 euro nel portafogli

Gli inquirenti turchi avevano affermato che la donna non avesse denaro con sé per comprare un altro biglietto dopo averne perso uno per volare in Iraq. Ma il mistero si infittisce: nel filmato delle telecamere di sicurezza, Jacky Sutton cammina con estrema serenità.
A cura di Biagio Chiariello
16 CONDIVISIONI
Immagine

Si infittisce il giallo della giornalista inglese trovata impiccata all’aeroporto di Istanbul. Amici e parenti di Jackie Sutton, 50enne ex corrispondente della BBC, credono poco alla versione della polizia turca: “la vittima si è impiccata nel bagno perché aveva perso il volo per Erbil e non aveva i soldi per comprare un altro biglietto”. Un nuovo particolare sulla morte della Sutton è riferito dal quotidiano Haber Turk: “Non è vero che la donna non aveva soldi con sé: nel suo portafogli c’erano infatti 2.300 euro”. In precedenza i media locali, citando la polizia turca, avevano parlato di una sua crisi nervosa dopo avere perso il volo per l’Iraq, dove si trovava il suo ufficio come direttrice locale dell’Iwpr (Insitute for War and Peace Reporting). Eppure nel filmato – ripreso dalle telecamere dello scalo – la reporter passa, con tutta calma, alcuni controlli di sicurezza e poi percorre un'area di sosta.

Chi era vicino alla cronista ora pretende “un’indagine internazionale” sul caso. In un’intervista a Repubblica, Anthony Borden dell’Institute for War and Peace Reporting definisce “inconcepibile” l’ipotesi “che si sia suicidata perché aveva perso un volo ed era senza soldi”. Ad arricchire ulteriormente il mistero intorno al decesso di Sutton c’è la fine del suo predecessore all’Iwpr, Ammar Al Shahbander, ucciso con altre 17 persone in un’autobomba esplosa il 2 maggio scorso a Baghdad.

Jacqueline Anne Sutton, ex giornalista Bbc per la quale era stata inviata di guerra in Afghanistan e Iraq, aveva rivolto particolare attenzione alla vita delle donne di diversi gruppi religiosi ed etnici oltre che al sistema delle comunicazione dei media in Iraq e negli ultimi tempi si stava concentrando alla lotta sul ruolo discriminatorio nei confronti delle donne da parte dell'Is (di cui portava avanti una tesi per il dottorato). Per non parlare delle sue amicizie curde, di certo non ben viste dalla Turchia di Recep Tayyip Erdogan, dove la sua morte – a poche settimane dal voto del 1° novembre – sta già creando un vero e proprio ‘caso'.

16 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views