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L’Italia sfida gli Usa ed entra nella banca mondiale cinese

Secondo il Financial Times, l’Italia ha deciso di entrare nell’Asian Infrastructure Investment Bank con Francia e Germania contro il parere contrario degli Usa.
A cura di Antonio Palma
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Duro colpo dell'Europa all'amministrazione Obama in campo economico e politico. Sfidando il monito giunto dagli Stati Uniti, infatti, l'Italia, la Francia e la Germania seguiranno la Gran Bretagna e parteciperanno alla banca internazionale per lo sviluppo guidata dalla Cina, l'Asian Infrastructure Investment Bank. A dare la notizia è il quotidiano britannico Financial Times secondo il quale la partecipazione dei paesi europei è una sfida aperta agli Stati Uniti che hanno cercato in questi mesi tutti i modi per convincere i Paesi europei a non entrare nel progetto cinese, potenziale rivale della Banca Mondiale. Secondo fonti del quotidiano britannico, gli statunitensi avrebbero spiegato agli alleati europei che avrebbero avuto maggiore influenza restandone fuori, sottolineando anche gli scarsi standard di credito, ma non hanno convinto le diplomazie del Vecchio Continente. La Paura degli Usa sarebbe legata in realtà alla governance della nuova banca mondiale. Il Tesoro americano infatti ha espresso timori sulla guida cinese e sugli standard ambientali e sociali legati ai suoi prestiti.

I timori degli Usa

L'istituto, fondato a Pechino lo scorso anno, formalmente punta ad attrarre investimenti in infrastrutture in settori come trasporti, energia e telecomunicazioni in tutta l'Asia. Lo stesso obiettivo dell'Asian Development Bank, sponsorizzata però da Washington e Pechino. Sempre secondo il Financial Times, che cita fonti Ue, la nuova banca dovrebbe avere a disposizione un bilancio di 50 miliardi di dollari. Attorno alla l'Asian Infrastructure Investment Bank si stanno muovendo da settimane le diplomazie di tutto il mondo dopo che Pechino ha fissato al 31 marzo la data per i Paesi che intendono aderire con la status privilegiato di membri fondatori e non di semplici componenti.

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