India, morte dopo 20 giorni le gemelline siamesi nate con un solo corpo

Lo scorso 13 marzo una donna indiana di 28 anni, Ûrmilâ Sharma, ha dato alla luce in un ospedale nel nord del Paese una bambina con due teste. O meglio, come spiegato dai medici, si trattava di due gemelle siamesi nate con due spine dorsali, due teste, due colli ma con un solo corpicino. Le piccole avevano un solo cuore e un polmone ciascuno. Un caso raro, che la donna non aveva scoperto prima in quanto, troppo povera, non si era sottoposta ad alcuna ecografia. Le gemelle siamesi, a cui i medici avevano dato poche chance di sopravvivenza, sono morte venti giorni dopo il parto. In realtà i medici credevano che sarebbero morte poche ore dopo la nascita e invece sono sopravvissute per diversi giorni. Le piccole, che erano state portate in un ospedale di Delhi, piangevano, dormivano e mangiavano.

La loro nascita ha sconvolto la famiglia e in particolare la madre, che non ha visto le sue figlie. Il papà, consapevole delle minime possibilità di sopravvivenza, ha detto che però aveva sperato che potessero farcela. Ha detto che avrebbe voluto delle sorelle per la loro bambina ma che Dio ha avuto un piano diverso: “Il fatto che siano sopravvissute per 20 giorni è stato anche un miracolo”. Le gemelle siamesi, nate con dei problemi respiratori, alla fine sono morte per un infarto. Il loro cuore – hanno spiegato i medici – non ha retto.