7 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

In Iraq battaglia finale per Mosul, forze curde: “Siamo a meno di 9 km”

Le truppe curde annunciano di essere alle porte della roccaforte Isis nel Paese ma i miliziani dello stato islamico avrebbero disseminato la città di bombe artigianali, trappole esplosive e muri di fuoco.
A cura di Antonio Palma
7 CONDIVISIONI
Immagine

La battaglia finale tra le forze armate irachene, appoggiate dai peshmerga curdi e dai miliziani sunniti, e i jihadisti dell'isis è alle porte. Come hanno comunicato i comandanti dei peshmerga, le forze curde infatti sono ormai a meno di nove chilometri dalla città irachena considerata uno dei punti strategici dello stato islamico in Iraq.  "L'operazione conclusa con successo oggi, prima di quanto previsto, ha posizionato le forze peshmerga a meno di nove chilometri dalle porte di Mosul", si legge infatti  in un comunicato del  comando curdo rilasciato al settimo giorno dell'offensiva contro l'Isis che ha permesso già di liberare numerosi villaggi attorno alla città.

Sono circa 100mila gli uomini della coalizione governativa impegnati nell'offensiva lanciata una settimane  fa contro le milizie jihadiste del Califfato. Il comando curdo ha riferito di una vasta operazione lanciata oggi nei pressi della città di Bashiqa, situata circa 12 chilometri a Nord-Est di Mosul, che ha consentito di isolare otto villaggi e di controllare un vasto tratto della strada che collega Bashiqa a Mosul, limitando così la libertà di movimento dei jihadisti e aprendo una nuova rotta verso il centro . Secondo le stesse fonti sarebbero decine i miliziani Isis rimasti uccisi oggi, tra cui anche il comandante di Bashiqa.

Lo scontro per la conquista di Mosul però potrebbe non essere breve e probabilmente costerà ancora decine di vittime. I combattenti dell'Isis infatti avrebbero approntato trincee riempite di petrolio e altre sostanze da incendiare all'approssimarsi dell'esercito di Baghdad e dei curdi e avrebbero disseminato la città di ordigni artigianali, cecchini e mine. Non è escluso nemmeno l'uso di civili come scudi umani. Intanto, secondo il rappresentate dell'Unicef per l'Iraq, sono già oltre 4mia le persone fuggite dalle zone intorno a Mosul riparando in alcuni campi per i rifugiati improvvisati dove le condizioni sono molto precarie.

7 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views