Impossibile vendere una pizza a meno di 6 euro, in Finlandia scattano i controlli

Impossibile vendere un pizza a meno di sei euro a meno che non si imbrogli sui prodotti o sulle tasse. Ne sono convinti le autorità di polizia di Helsinki, in Finlandia, che da qualche giorno hanno lanciato una vera e propria campagna contro i venditori di pizze low cost nel Paese. Le autorità infatti si sono rivolte direttamente ai cittadini chiedendo loro di denunciare i locali che vendono pizze a prezzi tropo economici perché potrebbero rivelarsi evasori fiscali. "A meno di che non si tratti di offerte speciali temporanee, in nessun caso una pizza può essere così economica" assicurano le autorità finlandesi mostrando nel dettaglio i costi medi per mantenere un'attività commerciale del genere nel Paese. La campagna anti evasione infatti è frutto di un'attenta analisi del mercato fatta dagli specialisti in crimini finanziari e presentata sui social con tanto di grafico a forma di pizza. Secondo lo studio, il prezzo di ogni pizza è rappresentato per un terzo dagli ingredienti, poi ci sono gli stipendi dei dipendenti, le tasse, l’affitto dei locali e altri costi. In totale non meno di sei euro.

L'obiettivo dichiarato è quello di combattere l'evasione fiscale e il lavoro nero che fa perdere al Paese milioni di euro all’anno. Attorno all'iniziativa però si è subito scatenata una polemica sui social con moltissimi utenti che si chiedono quale sia l'utilità di questa caccia alle pizze low cost. "Questa caccia alle pizze è ridicola, gli agenti dovrebbero concentrare le limitate risorse investigative dove ci sono problemi reali " sostengono in molti ricordando che nel Paese spopola McDonald dove vengono venduti panini anche ad un euro.