Il Senato dà il via libera al ddl contro il voto di scambio politico-mafioso

Con 168 si, 4 no e 66 astenuti il Senato ha approvato il disegno di legge contro il voto di scambio politico mafioso. Dopo un lungo scontro all’interno dell’Aula, al momento del voto il Nuovo Centro Destra e la Lega si sono astenuti. Il testo modifica l'art.416-ter, rendendo reato non solo lo scambio fra voto e denaro ma anche lo scambio fra il voto e altre utilità. Il ddl era nato soprattutto dopo le pressioni della società civile e di diverse associazioni, in primis Libera, in prima linea nella lotta alla mafia. Dopo l’approvazione del ddl alla Camera lo scorso luglio, però, l’iter si era bloccato a causa delle forti critiche arrivate al testo, soprattutto in merito al fatto che si parlasse solo di “procacciamento di voti” e non anche della promessa, e all’avverbio “consapevolmente” che avrebbe posto, secondo le critiche, problemi interpretativi rendendo più difficile provare il reato. La commissione giustizia del Senato quindi, ha deciso di eliminare le parti contestate, non senza un duro confronto tra le varie forze politiche che hanno reso più lunghi i tempi dell'approvazione. Ora il nuovo testo approvato in Senato dovrà però ritornare alla Camera per l’approvazione definitiva.