Voto di scambio, Zanda: “Correggeremo sicuramente il testo”
Dopo la levata di scudi da parte della magistratura sul nuovo testo del 416 ter in materia di scambio elettorale politico-mafioso che avrebbe messo a repentaglio molti processi presenti e futuri sula mafia e il rapporto con la politica, il Senato corre ai ripari. Come ha annunciato il capogruppo del Partito Democratico a Palazzo Madama, Luigi Zanda, "Il Senato correggerà certamente il testo del 416 ter". Nel mirino dei pm che si occupano proprio di questi crimini infatti erano entrate alcune formulazioni del progetto di legge approvato dalla commissione giustizia del Senato che di fatto rendevano difficile poter perseguire chi commetteva il reato in questione. In particolare sotto accusa nella formulazione approvata dalla Commissione Giustizia della Camera l'utilizzo della parola "consapevolmente" e della parola "procacciamento" al posto di "promessa".
Il M5S si oppone all'iter del ddl – Nel mirino però anche la nuova pena di 10 anni anziché i 12 del 416-bis col rischio che molti avvocati chiedano la riqualificazione del reato per i processi incorso con un effetto negativo sulla prescrizione. La norma è adesso all'esame in sede deliberante a Palazzo Madama ma il suo iter potrebbe cambiare visto che dal Movimento Cinque Stelle hanno annunciato che si opporranno all'esame in sede deliberante perché non c'è unanimità e hanno chiesto di portare il disegno di legge in Aula.
