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Il sacerdote che confessa i fedeli usando Snapchat

Un sedicente prete di San Antonio, in Texas, offre confessioni sulla popolare app per smartphone. L’obiettivo è far avvicinare i giovani alla chiesa. Ma il clero insorge: “Non è così che si fa una confessione, la realtà è non Internet”.
A cura di Biagio Chiariello
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Siete divorati dai sensi di colpa ma non avete il tempo per recarvi in chiesa a confessare i vostri peccati? Non c’è problema. Un sacerdote ha infatti ha avuto l’originale idea di creare una sorta di confessionale virtuale utilizzando Snapchat, l'app fotografica social, un servizio che permette di pubblicare foto “fantasma” che poco dopo scompaiono dalla Rete. Secondo quanto riporta il Daily Mail, l’account @PriestDavid, quello di un sedicente sacerdote del Teaxs, offre l’espiazione attraverso una semplice "confessione digitale" utilizzando l'interfaccia dell'app. La verità è che fino ad ora non è stato confermato che questo individuo sia davvero un prete e le autorità religiose dello Stato americano fanno notare come dietro la trovata si nasconda in realtà una sorta di truffa.

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“Non è così che si fa una confessione”, ha detto il parroco di San Antonio, il reverendo Tony Vilano a News 4. “Non deve essere un prete cattolico. La chiesa insegna che quando si va a confessarsi, si dovrebbe andare davanti ad un sacerdote o dietro un divisore o faccia a faccia”. Ma @PriestDavid afferma che ha deciso di portare avanti queste confessioni 2.0 come strategia rendere la dinamica del sacramento più semplice e avvicinare i giovani alla chiesa. “E’ Ridicolo. E’ Assurdo. Internet non è la realtà. Vuoi la confessione? Vai da un prete, ‘ha detto un altro prete, Richard de Leon III, a News 4.

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