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Il ragazzo milanese dalla pagella perfetta: tutti 10

Luca Marannino è il ragazzo milanese dalla pagella perfetta, tutti 10 e un sogno: una volta superato l’esame di maturità, frequentare l’università Normale di Pisa.
A cura di Redazione
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Studia al liceo classico milanese Berchet di Milano, gioca a basket e frequenta l'oratorio. È questo il profilo del ragazzo dei 10. Luca Marannino, 18 anni, frequenta la seconda liceo classico sezione G e il suo risultato è fuori dal comune: la sua pagella è fatta di soli 10. A stupirsene è anche il preside: Innocente Pessina che non ricorda un ragazzo così nel suo istituto che lo stesso Luca esalta nel corso di un'intervista "È un liceo competitivo in modo positivo, l’eccellenza è valorizzata ma non esaltata. È una scuola che prepara tutti e io ci sono arrivato da istituti statali di periferia".

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, Luca non si aspettava una prestazione così perfetta: "Ma non ero da dieci proprio in tutto. Certo, mi piace studiare. Sono curioso. E ho imparato la lezione del liceo Berchet: qui i professori ti spingono sempre ad approfondire, ad andare oltre". Ammette, inoltre, di non studiare poi così tanto "Mi metto a studiare appena arrivo a casa ma a metà pomeriggio stacco e faccio altro. Gioco a basket, ho allenamenti per due o tre pomeriggi e partita il sabato o la domenica. E in parrocchia sono educatore e seguo il gruppo adolescenti una volta alla settimana". Un ragazzo dalla vita normale, insomma, fidanzato "da poco". I compiti? "Meglio toglierseli subito. Se proprio c’è bisogno riapro i libri la sera ma ho sempre cercato di evitarlo"

Dopo gli esami di maturità la Normale di Pisa

Dopo il Liceo, gli esami di maturità e la Normale di Pisa: è questo il sogno di Luca anche se ammette "ho passato il test anticipato di Ingegneria al Politecnico" e continua "Non ho in mente una professione, valuterò le opportunità e non so ancora in quale università studierò". Mamma biologa mamma biologa, padre dipendente di una multinazionale sono stati i cardini di una solidità formativa di luca "La voglia di impegnarsi è il punto di partenza e forse c’è anche una predisposizione ma fa la differenza l’educazione ricevuta da bambini".

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