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Il medico la dichiara morta, lei si risveglia urlando in una cella frigorifera

È accaduto in Germania: ad accorgersi che un’anziana signora era ancora viva è stato un impiegato della camera mortuaria. La donna è stata portata in ospedale dove è morta due giorni dopo.
A cura di S. P.
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Il medico l'aveva dichiarata morta e per questo l'avevano sistemata nella cella frigorifera delle pompe funebri in attesa di celebrare il funerale. Ma qualche ora dopo un urlo proveniente dalla camera mortuaria ha attirato l'attenzione di un impiegato che ha scoperto che quella donna dichiarata morta e in attesa del funerale in realtà era ancora viva. È accaduto in Germania e sul medico che aveva dichiarato la morte della donna pende ora l’accusa di lesioni personali dovute a negligenza.  L’anziana donna, una 92enne gravemente malata, era ospite di una casa di cura a Gelsenkirchen. Lo scorso marzo la badante l'aveva trovata senza respiro e sembrava che il cuore si fosse fermato. Il medico ne aveva dunque dichiarato il decesso. In realtà l’anziana non era ancora morta e ad accorgersene è stato, appunto, l’impiegato che l’ha sentita urlare dopo ore nella cella frigorifera e che l’ha subito soccorsa e portata in ospedale. Ospedale in cui la donna, però, dopo due giorni è morta, questa volta sul serio, a causa di una cardiopatia.

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