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Il killer di Jo Cox: “Morte ai traditori, Gran Bretagna libera”

Sono le parole pronunciate da Thomas “Tommy” Mair, l’uomo di 52 anni che due giorni fa ha assassinato la deputata del Partito Laburista.
A cura di Davide Falcioni
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"Morte ai traditori, Gran Bretagna libera": sono state queste le parole pronunciate da Thomas "Tommy" Mair, l'uomo di 52 anni che due giorni fa ha assassinato la deputata del Partito Laburista Jo Cox, impegnata nelle ultime settimane nella campagna referendaria a favore della permanenza del Regno Unito nell'Unione Europea. Il killer della donna è comparso oggi davanti alla Magistrates Court di Westminster per la formalizzazione delle accuse a suo carico: omicidio, lesioni personali gravi, possesso di arma da fuoco con l'intento di usarla contro terzi, possesso di un'arma atta a offendere. Mair ha avuto un atteggiamento provocatorio di fronte agli inquirenti: ha infatti rifiutato di fornire le sue generalità, dando anche data di nascita falsa e indirizzo di residenza non corretto, ma soprattutto pronunciando la frase che appare come una vera e propria rivendicazione.

L'omicidio di Jo Cox risale a due giorni fa: la 40enne è stata uccisa a Birstall, cittadina dello Yorkshire, nord dell'Inghilterra, dove stava continuando la sua campagna sul referendum di giovedì 23 giugno sulla Brexit. La deputata era appena scesa dall'automobile quando è stata aggredita da Mair, che prima le ha inferto alcune coltellate, quindi le ha sparato tre colpi di pistola,  uno dei quali alla testa. La Cox è stata immediatamente soccorsa e trasportata in ospedale in condizioni gravissime. I medici hanno fatto di tutto per salvarla, ma ogni tentativo è risultato vano.

Secondo alcune persone presenti al momento della tragedia, durante l'aggressione alla Cox, Tommy Mair avrebbe  gridato "Britain first", slogan antieuropeista ma anche nome di una formazione nazionalista di estrema destra, che comunque ha negato ogni "paternità" del folle gesto. Sono due le piste che la polizia sta seguendo nell'inchiesta: la malattia mentale di Mair o i suoi possibili legami con l'estrema destra.

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