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I marò lasceranno domani il carcere di Trivandrum

È quanto emerge dalle ultime decisioni in merito alla vicenda dei marò accusati e trattenuti da tre mesi in India. Latorre e Girone, ai quali è stata negata la libertà su cauzione, dovrebbero essere trasferiti in un’altra struttura “di gradimento italiano”.
A cura di Susanna Picone
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È quanto emerge dalle ultime decisioni in merito alla vicenda dei marò accusati e trattenuti da tre mesi in India. Latorre e Girone, ai quali è stata negata la libertà su cauzione, dovrebbero essere trasferiti in un’altra struttura “di gradimento italiano”.

Domani scade l’ennesimo periodo di carcerazione preventiva per i due marò italiani trattenuti in India che potranno, a questo punto, lasciare il carcere di Trivandrum (che li ospita ormai da tre mesi) per essere trasferiti in un’altra struttura “di gradimento italiano”. È quanto è emerso prima dal quotidiano locale “The Times od India” che citava il sovrintendente della struttura di Trivandrum spiegando che le autorità del Kerala avevano deciso il trasferimento di Latorre e Girone presso una struttura di Kochi, la Borstal School. Poi, la stessa notizia è stata confermata dalle autorità del carcere di Trivandrum.

Per i marò una località “accettabile” – I marò saranno trasferiti nella Borstal School, un ex carcere minorile che si trova nei pressi dell’aeroporto di Kochi e, secondo quanto è stato riportato dall’agenzia di stampa Ians, questo trasferimento avverrà già domani (non oggi perché, da quanto si apprende, in Kerala c’è uno sciopero). Nei giorni scorsi, dopo che sono stati ufficializzati i capi d’accusa nei riguardi dei militari italiani (avrebbero violato quattro articoli del codice penale indiano), la richiesta della libertà dietro cauzione per Latorre e Girone è stata respinta da due istanze. Domani, dunque, i marò compariranno nuovamente di fronte al giudice di Kollam e da qui, secondo quanto ha riferito il sovrintendente della prigione Pradeep, dipenderanno molte cose. Per Pradeep la decisione sui marò effettivamente c’è: “Domani andranno dal giudice che prenderà delle decisioni. Da là i marò potrebbero andare direttamente a Kochi o tornare a Trivandrum”.

“Un trasferimento che chiediamo da tempo” – La notizia del prossimo trasferimento dei marò arriva in un momento piuttosto critico della vicenda che contrappone l’Italia e l’India che aveva anche spinto il nostro governo a richiamare a Roma l'ambasciatore in India ma, interrogato dall’agenzia giornalistica, un responsabile della delegazione italiana che segue da vicino i fatti ha detto che “questo trasferimento è una cosa che chiediamo da tempo e che se avverrà sarà positivo”.

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