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Guerriglia notturna in Val di Susa, scontri a Chiomonte tra polizia e Notav (VIDEO)

Non è stato un semplice tafferuglio, ma una vera e propria guerriglia quella che ha opposto su più fronti attivisti No Tav, polizia e carabinieri.
A cura di Redazione
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Notte di guerriglia in Val di Susa, dove poliziotti in tenuta antisommossa e No Tav si sono scontrati su più fronti, dall'autostrada ai varchi per il cantiere. Dal campeggio di Venaus i manifestanti sono affluiti a Giaglione e da lì si sono mossi verso il cantiere di Chiomonte attraverso una marcia pacifica, successivamente degenerata per motivi non ancora chiari. Parte importante degli scontri si è avuta all'altezza del varco 8. Contemporaneamente altri gruppi hanno tentato di forzare punti diversi del cantiere, impegnando così su più fronti le forze dell'ordine. L'autrostrada A32 da Bardonecchia a Torino è stata chiusa per l'inagibilità di una galleria, al cui interno i No Tav avrebbero bruciato dei pneumatici.

Gli accessi al cantiere sono stati comunque chiusi dalle forze dell'ordine, tra le cui fila si registrano feriti e contusi, così come tra gli antagonisti. Per uno dei militanti è stato necessario il trasporto in ospedale. Tra ieri ed oggi polizia e carabinieri hanno riconosciuto nella zona della bassa Val di Susa 175 persone ritenuto "sospette", molte delle quali già note alle forze dell'ordine per la partecipazione a precedenti contestazioni contro la Tav. Tra gli attivisti riconosciuti si è registrata un'alta percentuale di residenti in altre città italiane, tra cui una giovane di Milano che già aveva ricevuto un foglio di via, notificato anche ad altri due ragazzi del movimento fermati in queste ore. Sono 14 le persone sospette portate in questura.

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