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Grecia, fiamme in un campo profughi a Lesbo: migliaia di migranti in fuga

Un incendio è divampato nel campo per migranti di Moria, sull’isola greca di Lesbo: migliaia di persone sono fuggite dal luogo delle fiamme, che secondo le prime informazioni sarebbero state appiccate volontariamente.
A cura di Susanna Picone
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Migliaia di migranti sono in fuga dal campo profughi di Moria, sull'isola greca di Lesbo, a causa di un violento incendio divampato in serata. Sui social e i media locali sono apparse le immagini di fiamme altissime, alimentate dal vento, che stanno distruggendo le tende del campo di Moria. Secondo la polizia, l'incendio sarebbe doloso. Il Guardian scrive che la polizia avrebbe accertato che le fiamme sono state appiccate da un gruppo di migranti in segno di protesta per le condizioni del campo, nel quale vivono oltre cinquemila persone a fronte di una capienza di 3500 posti. La maggior parte di loro sono rimasti bloccati in Grecia dopo l'entrata in vigore egli accordi tra l'Unione Europea e la Turchia.

Non ci sarebbero feriti – Al momento, secondo i volontari che lavorano nel campo, non ci sarebbero feriti, ma le tende che si trovavano all'interno del campo sono state notevolmente danneggiate. “Fra 3000 e 4000 migranti sono fuggiti dal campo di Moria”, ha spiegato una fonte della sicurezza. Sarebbero stati evacuati anche 150 minori che erano ospitati nel campo.

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