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F-35, 500mila firme contro l’acquisto dei caccia consegnate ai deputati Pd

Le firme raccolte dall’associazione Avaaz consegnate ai membri Pd della Commissione Difesa che hanno appoggiato l’iniziativa.
A cura di A. P.
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Oltre 500mila firme per la sospensione dell'acquisto dei caccia militari F35 sono state consegnate ieri in Parlamento dall'associazione Avaaz, comunità online per i diritti civili. Le firme sono state affidate ai componenti Pd in Commissione Difesa, Paolo Bolognesi, Enrico Gasbarra, Giorgio Zanin, Giuditta Pini, Salvatore Piccolo, che le hanno ricevute nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Montecitorio con la promessa che saranno consegnate presto al Ministro della difesa Roberta Pinotti. Una scelta non casuale visto che proprio il Pd si presenta spaccato al suo interno in vista della votazione sulla mozione del capogruppo in commissione Difesa al Senato, Gian Piero Scanu. La mozione, infatti, prevede il dimezzamento dell'acquisto degli F35 da 90 a 45 e l'accelerazione del progetto Eurofighter in modo da arrivare a un risparmio di un miliardo all'anno.

"È uno spreco inutile. Il governo Renzi ha promesso di fermare l’acquisto degli F-35, se dovesse rimangiarsi la parola perde la faccia davanti alla maggioranza degli italiani che si oppone a questa spesa folle" ha commentato Luca Nicotra, attivista di Avaaz, aggiungendo: "Le firme sono di cittadini che non vogliono questo investimento. Per bloccare l’acquisto basterebbe una lettera del ministro della Difesa Roberta Pinotti all’esercito italiano”. D'accordo il deputato Pd Bolognesi che ha assicurato: "La maggioranza del Gruppo Pd è d'accordo con questi cittadini, l'analisi del programma F35 fatta dal partito democratico in Commissione Difesa ha confermato che questi caccia hanno lacune tecniche e operative molto serie, sono costosi e non portano né occupazione né ricavi alle nostre aziende".

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