Ebola, “a gennaio un milione di contagi. Anche in Europa”
Se da una parte l’OMS prevede oltre 20mila contagi dall’Ebola entro Novembre, gli esperti americani (Center for Disease Control and Prevention USA) ritengono i numeri attuali del virus estremamente sottovalutati. Basandosi sui dati ottenuti dai team di sepoltura e ripresi anche dal New York Times, i CDC ritengono che a gennaio il numero dei contagiati potrebbe arrivare a un milione, con la certezza che la famigerata epidemia oltrepassi il Mediterraneo arrivando in Europa. Ma per adesso è meglio considerare i numeri più esigui dell Organizzazione mondiale della Sanità (Oms). "Se non vi sarà alcun cambiamento nelle misure di controllo dell'epidemia", tra due mesi si conteranno 9.939 casi in Liberia, 5.925 in Guinea e 5.063 in Sierra Leone, secondo gli esperti. Secondo i dati in possesso dell'Oms, fino a oggi, l’Ebola ha fatto 2.793 morti su un totale di 5.762 casi. La Liberia è il Paese più colpito, con 1.578 morti su 3.022 casi. Seguono poi la Guinea, dove sono stati registrati 623 morti su 965 casi, e la Sierra Leone con 584 morti su 1.753 casi.
Oms: "Ebola, l'epidemia non è più grave di quelle precedenti"
"Iniziamo a vedere qualche segno che ci fa sperare che non ci sarà questo aumento", ha detto Christopher Dye, il direttore dell'Oms per la strategia e co-autore dello studio. "È un po' come le previsioni del tempo – ha affermato in riferimento alle stime – e possiamo farlo con qualche giorno di anticipo. Ma prevedere qualcosa per le settimane e i mesi davanti a noi è molto difficile”. Ad ogni modo, Dye ci tiene a precisare che per adesso non ci sono prove evidenti che il virus si diffonda più facilmente o sia più mortale rispetto alle precedenti epidemie di Ebola. “È preoccupante, ha ammesso però Dye, che nuovi contagi avvengano in zone in cui finora non erano stati registrati casi della malattia”.
