Draghi avverte: “Senza investimenti l’Europa non riparte”
“Solo se le politiche strutturali, di bilancio e monetarie procedono di pari passo, l’area dell’euro assisterà al recupero degli investimenti”. E’ la ricetta anti-recessioni di Mario Draghi, intervenuto a Milano al Gala dell’Eurofi che precede il vertice Ecofin del fine settimana: “Il calo degli investimenti nella zona euro dal 2008 è stato molto più severo di altri cicli, e non vedremo una ripresa sostenibile finché non cambierà”. Quindi “un aumento degli investimenti è essenziale per riportare l'inflazione su, combattere la disoccupazione, rilanciare l'economia”. Come favorire gli investimenti? “I governi dovrebbero creare un sistema regolatorio più favorevole alla crescita e lanciare un'unione dei mercati di capitali", afferma Draghi.
Draghi: "In Europa investimenti carenti"
Ma per il numero uno della Bce, l’Europa sembra ancora bloccata di fronte alla sfida della crescita. “Giustamente si dice che gli investimenti siano la domanda di oggi e l’offerta di domani. In Europa tuttavia sono carenti. Se non riusciamo a rilanciare gli investimenti, indeboliremo l’economia nel breve termine e ne compromettiamo le prospettive di lungo periodo”. E ancora: “Non c'è nessuno stimolo monetario, e di fatto nessuno stimolo fiscale che tenga se non affiancato dalle giuste politiche strutturali: politiche atte a promuovere la crescita potenziale e a infondere fiducia”. Parole che peraltro arrivano nello stesso giorno in cui la Banca Centrale Europea lancia l’ennesimo allarme sui nostri conti pubblici. Ad ogni modo Draghi, assicura sull'integrità del bilancio dell'Eurotower in vista del lancio del programma di acquisti Abs. "Acquisteremo titoli già esistenti o di nuova emissione che siano semplici trasparenti e reali nel senso che si basano su prestiti al settore privato non finanziario dell'area euro".
