Divorzio immediato: ok in commissione al Senato, ma la maggioranza si spacca
Primo via libera al divorzio immediato da parte del Senato, ma il provvedimento rischia di diventare l'ennesimo punto di scontro nella maggioranza di governo. La norma, che dà la possibilità di arrivare subito ad un divorzio immediato senza passare per la fase della separazione, infatti ha ottenuto il via libera della Commissione Giustizia del Senato ma ha spaccato la maggioranza. In particolare i senatori del Nuovo centrodestra, contrari al provvedimento, hanno abbandonato i lavori in segno di protesta. Il capogruppo del Nuovo Centrodestra, Maurizio Sacconi, successivamente ha addirittura minacciato le dimissioni se non ci sarà un chiarimento nell'Esecutivo. Contrariato anche Giovanardi che ha spiegato: "su divorzio e separazione ormai c’è un guazzabuglio di norme. E in questa confusione avevamo chiesto che ci fosse una maggiore ponderazione di questa norma sul divorzio immediato. Invece hanno preferito votare subito e noi abbiamo detto no".
Il divorzio breve
La norma, contenuta nel ddl sul cosiddetto "divorzio breve", del resto ha trovato una maggioranza trasversale tra i gruppi politici. A Favore hanno votato il Pd e il M5S, mentre in Forza Italia ci sono stati tre voti differenti. Il provvedimento prevede che ci possa essere lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio se richiesto da entrambi i coniugi, con ricorso congiunto, anche in assenza di separazione legale. Il divorzio immediato sarà possibile solo nel caso in cui non vi siano figli minori, figli maggiorenni incapaci o portatori di handicap grave o figli di età inferiore ai 26 anni economicamente non autosufficienti.