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Dell’Utri estradato, arrivato a Roma e trasferito in carcere

L’ex senatore, condannato per mafia, è arrivato prima delle 7 all’aeroporto di Fiumicino proveniente da Beirut ed è stato trasferito in carcere.
A cura di Antonio Palma
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Come era stato annunciato ieri dalla stampa libanese, che citava fonti giudiziarie locali,  Marcello Dell'Utri è stato estradato dal Libano e consegnato alle autorità italiane. L'ex senatore di Forza Italia, come da programma, è stato consegnato dalle autorità libanesi a quelle italiane dell'Interpol ed imbarcato su un volo di linea Alitalia che dall'aeroporto Rafiq Hariri di Beirut era diretto a Roma. L'aereo è giunto nel nostro Paese questa mattina in perfetto orario poco prima delle 7. Per evidenti ragioni di sicurezza Dell'Utri è sbarcato in una zona riservata dell'aeroporto di Fiumicino per essere poi trasferito in carcere. L'ex senatore infatti è stato immediatamente preso in consegna dalla polizia italiana  che lo ha accompagnato in uno dei carceri romani, forse Rebibbia. Su Dell'Utri infatti pende una condanna definitiva a sette anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa emessa dalla Corte di Cassazione.

La Latitanza di Dell'Utri in Libano

Si chiude così il capitolo della latitanza di Marcello Dell'Utri, che prima della sentenza definitiva della Corte aveva fatto perdere le sue tracce nell'aprile scorso recandosi all'estero attraverso un lungo giro di Paesi che lo aveva portato poi in Libano, a Beirut. Da lì sono scattate le ricerche con un conseguente mandato di cattura europeo ed internazionale ed infine l'arresto nel lussuoso Hotel Phoenicia di Beirut da parte della polizia libanese. Dopo la richiesta di estradizione, subito inviata dalle autorità italiane e controfirmata dall'allora presidente libanese, era partito un lungo iter burocratico che sembrava non avere fine. Dopo quattro giorni di detenzione in una caserma della polizia, Dell'Utri infatti era stato anche ricoverato nell'ospedale Al Hayat di Beirut per problemi di salute. Nell'ospedale era rimasto ricoverato in stato di arrestato diversi giorni piantonato dalla polizia locale. Infine giovedì l'annuncio che le procedure dell’estradizione, sia in termini legali che logistici, si erano concluse e Dell'Utri poteva essere rimpatriato.

"Dell'Utri ha accolto positivamente l'estradizione"

L'ex senatore dal suo canto ha sempre sostenuto di non volersi sottrarre alla giustizia italiana e di non essere scappato, ma di volersi prendere una vacanza prima della condanna e di essere rimasto poi bloccato da problemi di salute. Anche il legale di Dell'Utri, l'avvocato Giuseppe De Peri, ha confermato questa tesi, sostenendo che il suo assistito ha accolto l’estradizione positivamente perché "ha spinto da due mesi per tornare in Italia".

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