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Dal G7 stop alla Russia, Mosca: “Non ci possono cacciare dal G8”

Dalla riunione del G7 si ipotizzano nuove sanzioni alla Russia dopo l’invasione della Crimea, ma Mosca replica: “Non è una tragedia”
A cura di Antonio Palma
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Come era stato anticipato alla vigilia dell'incontro all'Aja in Olanda, i leader del G7 hanno deciso ufficialmente di cancellare la riunione del G8 prevista in Russia a Sochi e di organizzare al suo posto un nuovo incontro del G7 da tenersi a giugno a Bruxelles. La mossa sembra il preludio alla cacciata della Russia dal gruppo del G8 come più volte richiesto dal Presidente Usa Barack Obama anche se per il momento non è stata presa alcuna decisione operativa in merito. Ad ogni modo i leader del G7 "sospenderanno la loro partecipazione al G8 finché la Russia non cambierà atteggiamento e l'ambiente torni ad essere tale che il G8 sia in grado di tenere discussioni che abbiano un significato" si legge in una nota diffusa al termine della riunione sull'Ucraina dei sette leader mondiali. Il comitato del G7 ha condannato "l'illegale tentativo della Russia di annettere la Crimea" , e si è detto pronto a intensificare le sanzioni in modo che abbiano "un significativo impatto sull'economia russa, se la Russia continuerà nell'escalation" in Ucraina.

La risposta di Mosca – La presa di posizione ha irritato non poco Mosca che, però, per il momento si mantiene cauta. A parlare è stato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, presente all'Aja per il summit in materia di nucleare. La Russia "non è aggrappata al formato G8, che è un club informale, non c’è una partecipazione formale per cui nessuno può essere espulso per definizione" ha commentato il rappresentante di Mosca dopo i risultati del G7, aggiungendo però "se i nostri partner ritengono che questo formato non ha più futuro, bene così sia. Non consideriamo una tragedia se non si riunisce".

Renzi rientrato in Italia – Alla riunione straordinaria del G7 di oggi ha partecipato anche il nostro Premier Matteo Renzi che per la prima volta ha preso parte al summit internazionale.  "C'è grande curiosità sulle nostre riforme che stanno andando avanti" ha spiegato Renzi che prima dell’inizio dei lavori ha incontrato il collega giapponese Shinzo Abe. "Indipendentemente da chi sia il suo presidente del Consiglio, il Paese è apprezzato e rispettato a livello mondiale" ha proseguito il Premier, aggiungendo: "Bisogna smetterla con questo provincialismo c'è grande attenzione nei nostri confronti". Renzi però in serata non sarà presente alla cena di gala organizzata dal re d’Olanda Guglielmo Alessandro. Il Presidente del Consiglio infatti è subito rientrato in Italia spiegando che "bisogna continuare il nostro lavoro e lavorare sui molti documenti che ho a Palazzo Chigi". A rappresentare l'Italia al vertice sarà il ministro degli Esteri, Federica Mogherini.

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