Cina, baby bulle umiliano una 16enne e pubblicano le foto su facebook
Una ragazza cinese è stata costretta a spogliarsi, quindi è stata picchiata e ricoperta di dentifricio, infine le sono stati tagliati i capelli. E' accaduto in una scuola media nella città di Bancang, sud est della provincia cinese di Yunnan, dove sei bulle – coetanee della vittima – hanno umiliato e pestato uan sedicenne, quindi pubblicato i video delle violenze su internet. La vicenda ha avuto una grande eco nel paese ed indignato milioni di cittadini: per far luce sulle responsabilità in questi giorni si stanno muovendo anche le forze di polizia.
Dopo le violenze le bulle hanno costretto la vittima a scattare un selfie per poi postare le foto su QQ, uno dei più popolari social network cinesi. la giovane, malgrado si fosse coperta il viso, è stata identificata come una studentessa di 16 anni. Le sue aggressive coetanee hanno commentato: "L'abbiamo conciata per le feste, quella p…". Le giovani credevano di farla franca ed essere persino simpatiche, ma l'indignazione popolare ha dato il là a una più completa indagine da parte della polizia. A quanto pare le bulle sono fuggite da Buncang per recarsi in una città molto distante, ma ormai le autorità sono determinate a catturarle. La vittima, invece, dovrà ricorrere alle cure di uno psicologo per superare il trauma.
