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Chi è Consuela Cordoba, la donna che ha incontrato il Papa per chiedere di uccidersi

Dopo aver subito un’aggressione con l’acido dal compagno, Consuela Cordoba ha dovuto sottoporsi a 87 interventi chirurgici. Il suo aguzzino, invece, ha scontato poco meno di un mese di prigione.
A cura di Angela Marino
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Quella di Consuela Cordoba è una terribile storia di dignità calpestata, uno dei tanti delitti di genere rimasti impuniti. Del suo caso, che risale a circa 17 anni fa, nessuno avrebbe mai saputo se la giovane donna non fosse stata selezionata per un colloquio speciale con Papa Francesco. Consuela, infatti, aveva una domanda da fare al Santo Padre, anzi, un permesso da chiedere: quello di togliersi la vita.

Aggredita con l'acido

Originaria di Istmina, cittadina del Dipartimento di Chocó in Colombia, è stata aggredita con l'acido dal proprio compagno, Dagoberto Esuncho, 17 anni or sono. I motivi? Gelosia, possesso, rabbia, noia: futili e crudeli come ogni volta che ci si arroga il diritto di distruggere l'identità di una persona e menomarne il corpo. Dopo i fatti, l'uomo ha scontato poco meno di un mese di prigione, mentre Consuela ci è finita per sempre. Per salvare quello che resta del proprio viso ha dovuto sottoporsi a 87 interventi chirurgici. Oggi indossa una maschera, è costretta ad alimentarsi con cibi liquidi e respira per mezzo di piccoli tubi nelle cavità nasali.

Ottantasette interventi

Una vita insopportabile la sua, mentre il suo ex compagno non ha mai nutrito il minimo rimorso per averle massacrato il viso, giustificato in questo, anche dal sistema giudiziario locale che ha derubricato quel crimine orrendo ad aggressione di poco conto. Quando Consuela ha scoperto di avere un'infezione cerebrale ha deciso di mettere fine alla propria vita con l'aiuto della medicina. L'iniezione letale era fissata per il prossimo 29 settembre, se ne sarebbe occupato il dottor Gustavo Quinonez.

L'epilogo

Da fervente cattolica quale è, Consuela voleva morire in pace, con la benedizione della Chiesa, così le è stato accordato il colloquio con Bergoglio. Il pontefice, però, si è opposto alla richiesta dicendole che è "bella e coraggiosa" e Consuela ha rinunciato. Semplicemente, senza conflitti interiori o rimorsi. Le dolci parole del papa hanno fatto crollare quel muro di disperazione che Consuela aveva eretto per proteggersi dalla vita e le hanno ridato speranza. La giovane donna, infatti, sarà assistita nei prossimi interventi di cui avrà bisogno. Spesso la solitudine in cui le vittime vengono lasciate a finire il lavoro degli aguzzini. Non in questo caso, però.

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