Bonus in busta paga: ecco il piano del Governo

Come ormai noto nella giornata di domani il Presidente del Consiglio Matteo Renzi spiegherà il funzionamento della misura di redistribuzione del reddito annunciata ormai settimane addietro (anche per quel che concerne le coperture) e metterà nero su bianco l'aumento in busta paga per i lavoratori dipendenti che guadagnano fino a 25mila euro lordi l'anno. Le specifiche della misura sono da tempo oggetto di riflessioni all'interno dell'esecutivo e a poche ore dal Consiglio dei ministri decisivo, circolano alcune indiscrezioni di una certa attendibilità. Stando a quanto filtra da Palazzo Chigi, infatti, si tratterebbe di una sorta di "credito", un bonus del quale beneficeranno i lavoratori dipendenti e che si tradurrà in una riduzione dell'Irpef. L'idea base è che possa trattarsi del 3,5% del reddito per chi guadagna fino a 17.714 euro, mentre per la fascia di reddito che va da 17.715 e 24.500 euro si tratterebbe di un credito di 620 euro per il 2014 e con una diminuzione progressiva fino ai redditi di 28.000 euro annui. Per il 2015 è previsto un bonus del 5% del reddito per chi guadagna fino a 17.714 euro e di circa 950 euro fino a 25mila euro, con lo stesso meccanismo a diminuzione progressiva per i redditi fino a 28mila euro.

Anche sull'Irap il Governo è intenzionato ad intervenire, con una riduzione dello 0,4% nel 2015 e un'aliquota intermedia del 3,75% per quest'anno. Le risorse per il doppio intervento dovrebbero arrivare dalla spending review ma anche da un intervento consistente sulla sanità pubblica, la cui dotazione potrebbe essere ridotta di circa 2,5 miliardi di euro.