Bimbo di 4 anni nasce ‘incinto’: il nuovo caso di fetus in fetu
E' un evento medico molto raro, ma non impossibile: si verifica, statisticamente, ogni 500mila nascite nel mondo. I medici lo chiamano "fetus in fetu", ossia quando un neonato porta in grembo un ulteriore feto. Il Daily Mail scrive che il nuovo caso arriva dall’India, dove un bimbo di 4 anni, del villaggio di Kharikabandh, nel distretto di Midnapore, Bengala Occidentale, è nato ‘incinto’. La scorsa settimana, il piccolo ha cominciato a lamentare dolori allo stomaco ed è stato portato in ospedale, dove i medici credevano che potesse avere un tumore. Ma un’ecografia e una TAC hanno rivelato che nel suo addome era presente un feto morto, come riporta anche l’International Business Times. “L'embrione morto – che aveva mani, gambe, unghie e una testa parzialmente formata – è stato rimosso dal corpo del bambino dopo una lunga operazione. Il paziente adesso è ancora sotto stretta osservazione” ha spiegato il Dottor Shirshendu Giri.
Il fetus in fetu è una rara anormalità dello sviluppo embrionale nella quale i tessuti che formano un feto crescono e si differenziano nel corpo di un gemello normalmente sviluppato. Solitamente il feto è piccolo, malformato, provvisto solitamente di una colonna vertebrale, con un abbozzo di arti inferiori e superiori e, nonostante manchino encefalo e cuore, possiede un’organizzazione degli organi interni simile a quella degli individui sani. Nell’80% dei casi, il feto si sviluppa all’interno dell’addome, anche se ne stati segnalati casi di fetus in fetu all’interno del cranio.