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Bce: “Crescita più lenta delle previsioni, pronti a intervenire ancora”

Sale al 33% il limite dei titoli acquistabili da Francoforte in una singola emissione. Draghi: “Quantitative easing è flessibile e potrebbe andare anche oltre il 2016”.
A cura di Antonio Palma
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"La ripresa economica dell'Eurozona continua a un ritmo più debole del previsto a fronte del rallentamento dei mercati emergenti che pesa sulla crescita globale e sulle esportazioni dell’area euro", lo ha dichiarato il Presidente della Bce Mario Draghi nella conferenza stampa tenuta al termine della riunione di giovedì del Consiglio direttivo dell’Eurotower. Non solo, la Banca Centrale europea ha rivisto al ribasso anche le stime dell’inflazione nell’Eurozona che per quest’anno scendono dallo 0,3% allo 0,1%, per il 2016 dall’1,5% all’1,1% e nel 2017 dall’1,8 all’1,7%. Risultati negativi che hanno spinto la Bce a promettere nuovi interventi in tema di Quantitative easing. Draghi in particolare ha sottolineato che la Bce è pronta a intervenire in qualsiasi momento a supporto della ripresa dell'Eurozona specificando che il piano di Quantitative easing è flessibile e potrà andare anche oltre il settembre 2016 quando è prevista la scadenza.

Intanto Francoforte ha già rivisto i meccanismi del piano di acquisto di titoli innalzando il limite massimo consentito. Nel dettaglio la quota di titoli acquistabile dalla Bce nell'ambito di una singola emissione pubblica è stato portato dal precedente 25% al 33%, mentre resta invariato il tetto dei 60 miliardi mensili. "I programma di quantitative easing sta proseguendo senza intoppi. Gli acquisti di titoli sono previsti fino al settembre 2016 o anche oltre, se necessario, perché il programma di acquisti di titoli dispone della sufficiente flessibilità, in termini di aggiustamento di mole e durata" ha spiegato Draghi. Anche sui tassi di interesse la Bce ha deciso di lasciare invariate le percentuali, sia per quanto riguarda quelli ufficiali sia sui prestiti marginali. Notizie ben accolte dai mercati del Vecchio Continente che hanno avuto un'immediata accelerazione dopo gli annunci.

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