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Arrestate dopo un bacio lesbo: coppia risarcita con 80mila dollari

Courtney Wilson e Taylor Guerrero erano state detenute in carcere per tre giorni con l’accusa di “resistenza a pubblico ufficiale”. La lite era nata dopo che un poliziotto aveva loro intimato di smetterla di baciarsi.
A cura di Redazione
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La corte di Honolulu, nelle Hawaii, ha deliberato di concedere 80mila euro di risarcimento danni a Courtney Wilson e Taylor Guerrero, due giovani ragazze che erano state ingiustamente detenute per 3 giorni in una cella di una stazione di polizia dell'arcipelago statunitense. La vicenda aveva fatto molto discutere proprio per la dinamica dell’arresto delle 2 ragazze, avvenuto in un locale della città hawaiana. Courtney e Taylor si stavano scambiando delle effusioni in pubblico, quando all’interno del locale era entrato un poliziotto di lungo corso, Bobby Harrison, cui mancava solo qualche mese prima di andare in pensione.

L’uomo aveva dapprima intimato alle ragazze di smetterla con le effusioni, poi aveva minacciato di cacciarle dal locale e, infine, aveva strattonato Taylor per un braccio. Ne era nata una lite piuttosto concitata e le due ragazze erano state portate in cella, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale: Courtney e Taylor erano state detenute per 3 giorni, prima di essere rilasciate con l’archiviazione delle accuse a loro carico.

Le due ragazze si erano poi rivolte al Tribunale ritenendo di aver subito un abuso: la sentenza è arrivata ieri e ha condannato la polizia a risarcire Taylor e Courtney con 80mila euro per ingiusta detenzione. Nessun provvedimento disciplinare può essere preso, invece, nei confronti del poliziotto, dal momento che è già andato in pensione e dunque non esercita più il servizio di sicurezza pubblico.

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