Arrabbiato per aver perso a un videogioco colpisce la figlia della moglie: la bimba muore

Un uomo di ventiquattro anni avrebbe causato la morte di una bambina di due anni, la figlia della sua compagna. È accaduto in un villaggio della Polonia e, secondo quanto ricostruito anche dal tabloid britannico Mirror, se condannato il presunto responsabile dell’omicidio rischia fino a dodici anni di reclusione. Accusato del delitto è Szymon Brzozowski, compagno della madre della piccola Lilka. Da quanto ricostruito, il giovane stava giocando al pc e, arrabbiato per una sconfitta al videogame, avrebbe colpito la bambina. In particolare l’uomo avrebbe sbattuto con violenza la piccola contro una porta causandole delle lesioni interne. La bambina non ha perso conoscenza ma per i due giorni successivi all'aggressione si è rifiutata di mangiare e bere. Così alla fine la madre, una ragazza di ventiquattro anni che con Brzozowski ha avuto anche un altro figlio, a quanto pare ignara di quanto fosse accaduto ha deciso di portarla in ospedale.

La bimba è morta dopo un intervento – È stato a quel punto che i medici hanno individuato le lesioni interne della piccola e hanno ipotizzato le violenze domestiche. La bimba è poi morta in seguito a un intervento chirurgico. Dopo la morte della piccola Lilka sarebbe stata proprio sua madre a denunciare il compagno dicendo alla polizia che a causare le lesioni alla figlia sarebbe stato proprio l'uomo, infuriato per aver perso ai videogiochi. Lei stessa risulterebbe indagata per non aver soccorso la bambina.