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Armi chimiche dalla Siria , il ministro Lupi: “A Gioia Tauro non toccheranno terra”

Il Governo: “L’operazione, che verrà completata in breve tempo, sarà svolta secondo i più alti standard di sicurezza e di tutela dell’ambiente, presso strutture specificamente attrezzate”.
A cura di D. F.
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La nave cargo Ark Futura
La nave cargo Ark Futura

"Aderendo alle disposizioni contenute nella Risoluzione 2118 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite del 27 settembre 2013, il governo italiano, che ne ha informato il Parlamento, ha deciso di contribuire all’azione della comunità internazionale diretta alla distruzione di armi chimiche siriane impiegate nei mesi scorsi ai danni di popolazioni civili nel drammatico conflitto che ha luogo nel Paese". Il comunicato stampa del governo porta in calce la data di oggi. Arriva a cose fatte, con le navi che trasportano i 1.500 container di armi chimiche del regime siriano già arrivate nel porto di Gioia Tauro e i sindaci scesi in strada per protestare quella che appare come una decisione presa dall'alto. Il primo cittadino di Gioia Tauro ha detto: "Siamo considerati una popolazione di serie B. Tra l’altro, qui non c’è un ospedale attrezzato”, annunciando l'intenzione di chiudere il porto per cercare di ostacolare l'operazione.

Il ministro Lupi ha rispedito al mittente la minaccia rassicurando: "Per quanto classificati come pericolosi i materiali provenienti dalla Siria rientrano nelle classi già trattate negli scali italiani. I nostri porti sono in generale dotati degli strumenti e mezzi atti a garantire la sicurezza". Il ministro ha anche assicurato che le armi non toccheranno terra e il trasbordo verrà fatto direttamente da una nave all'altra. Anche da Palazzo Chigi rassicurano: "In stretto raccordo con l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPAC), l’Italia metterà a disposizione il porto di Gioia Tauro, ove il materiale proveniente dalla Siria sarà caricato su altra imbarcazione e trasportato al di fuori del territorio nazionale per le operazioni di distruzione. L’operazione, che verrà completata in breve tempo, sarà svolta secondo i più alti standard di sicurezza e di tutela dell’ambiente, presso strutture specificamente attrezzate".

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