Argentina, detenuto tenta di evadere travestendosi da donna

Lui si chiama Pablo Morales Montenegro ed è un detenuto argentino che, stanco del carcere, qualche settimana fa ha iniziato a escogitare un piano per evadere. Già, ma come fare, cercando di evitare spargimenti di sangue tra i poliziotti, sparatorie o fantomatiche fughe nelle condutture o nelle reti sotterranee? Beh, semplice, basta travestirsi da donna e il gioco è fatto. Così il detenuto ha iniziato a procurarsi cipria, rimmel e rossetto, poi è stata la volta di una parrucca e, durante l'orario delle visite, il travestimento ha preso forma nel carcere di San Felipe di Mondoza. Travestito da donna il detenuto ha tentato di mescolarsi ai parenti degli altri carcerati poi di eludere i controlli uscendo serenamente. Inizialmente gli è persino andata bene, riuscendo a superare il primo controllo. Al check point successivo però quella strana signora, dai tratti stranamente mascolini, è stata fermata.

La vicenda di Pablo Morales Montenegro ha destato non poca curiosità e ben presto ha fatto il giro del paese: lo stesso direttore del penitenziario ha ammesso che non gli era mai capitata una cosa del genere prima. Il detenuto era in realtà un "professionista" delle fughe: nel 2005 era fuggito da una colonia penale dove doveva scontare sette anni di pena per rapina, ma in quel caso la fuga aveva lasciato strascichi cruenti, tra sparatorie, inseguimenti e feriti. Così stavolta ha pensato bene di evitare complicazioni. Gli stava andando benissimo, se non fosse che una guardia lo ha riconosciuto per uno strano neo. Ora, però, ci si domanda chi siano stati i suoi complici: "Montenegro aveva ricevuto due visite, una da parte di una donna – hanno detto gli investigatori -. È probabile che proprio la donna abbia portato in carcere il necessario per l’evasione, magari è entrata con addosso dei vestiti in più che poi ha scambiato in bagno con il prigioniero".