Anziano uccide la moglie malata e, accusato di omicidio, si suicida

Un pensionato di 81 anni ha ucciso la moglie 80enne e poi, dopo essere stato accusato dell’omicidio, si è tolto la vita. È accaduto in Inghilterra. La morte della donna, una 80enne di nome Meryl, risale al 2 settembre scorso mentre lui, John Michael Parry, è stato trovato morto poco prima di Natale. La donna da anni soffriva di Alzheimer e, come riportano le cronache britanniche, suo marito è arrivato a ucciderla perché non è riuscito a trovarle un posto dove potessero prendersi cura di lei mentre lui era in ospedale. L’uomo, infatti, doveva subire un intervento e, dopo anni trascorsi ad accudire la moglie, voleva essere sicuro di trovarle un’assistenza adeguata. Ma a quanto pare non ci è riuscito: una casa di cura ha infatti respinto la moglie e lui, nonostante il suo impegno, non ne ha trovate altre. E così il 2 settembre l’uomo ha chiamato la polizia dicendo che sua moglie era morta.

Gli agenti hanno trovato Meryl nel suo letto: era stata soffocata e prima aveva ingerito una grossa dose di sonniferi. Era stato lui a mettere i sonniferi nella cioccolata calda e poi a uccidere la moglie e, dinanzi agli agenti, ha confessato quanto aveva appena fatto. Avrebbe anche tentato di suicidarsi dopo l'omicidio. Un ufficiale ha spiegato che l’anziano gli ha detto che aveva portato la moglie il giorno prima in una casa di cura e che era stata respinta. L’uomo non credeva dunque di avere altre possibilità. L’anziano, che dunque avrebbe dovuto rispondere dell’omicidio della moglie, è stato trovato morto vicino a un fiume prima che il suo caso arrivasse in tribunale.