42 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Antibiotici, allarme dellʼOms: “Stanno per finire, batteri sempre più resistenti”

Per l’Oms potremmo dover affrontare una vera e propria emergenza sanitaria mondiale col rischio di tornare al passato quando per semplici interventi chirurgici si rischiava la vita.
A cura di A. P.
42 CONDIVISIONI
Immagine

Da tempo ormai gli esperti ribadiscono che i batteri rispondono sempre meno ai farmaci e di anno in anno diventano sempre più resistenti agli antibiotici, ma fino ad ora si è sempre sperato nei progressi della ricerca scientifica. Ora l'allarme lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità avverte però di un pericolo ancora più incombente: la scarsità di nuovi antibiotici efficaci. La lista degli antibiotici in grado di constatare i batteri infatti si è andata assottigliando nel tempo e, secondo un report rilasciato dall'Oms, il numero limitato di nuovi farmaci potrebbe favorire la diffusione di gravi malattie.

Mentre centinaia di migliaia di persone muoiono ogni anno per varianti di malattie già conosciute su cui i farmaci attuali non hanno effetti e mentre le infezioni anche comuni si stanno rafforzando, infatti, la ricerca farmocologica procede a rilento. Secondo il report, sulle cinquantuno molecole in sperimentazione, soltanto otto offrono soluzioni innovative per la lotta alle infezioni batteriche ad alto rischio, mentre le altre si sono rivelate ancora poco efficaci.

"La resistenza antimicrobica è un’emergenza sanitaria mondiale che potrebbe compromettere seriamente i progressi della medicina moderna. Per contrastare le patologie antibiotico – resistenti, inclusa la Tbc, è urgente investire nella ricerca e nello sviluppo di nuovi farmaci ", ha sottolineato il direttore generale dell’Oms, avvertendo: "Se non troveremo una soluzione torneremo al passato, in un’epoca in cui le persone hanno paura di comuni infezioni, e rischiano la vita per semplici interventi chirurgici”.

Per questo la stesa Oms ha lanciato un’iniziativa internazionale aperta agli specialisti del settore per discutere e soprattutto cercare soluzioni condivise per affrontare i problemi della resistenza agli antibiotici. Si tratta della Global Antibiotic Research and Development Partnership, un progetto che riguarda tutto il mondo con lo scopo finale di sensibilizzare governi e istituzioni sul problema e raccogliere fondi utili a incrementare la ricerca scientifica sul tema. La ricerca andrà di pari passo però con altre iniziative volte ad affrontare un altro problema collegato: l’utilizzo responsabile degli antibiotici già in uso sia per gli umani che in allevamento e agricoltura.

42 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views