Amnesty accusa Hamas: “Torturati e uccisi palestinesi”
Pesanti accuse da parte di Amnesty International contro Hamas, l'organizzazione palestinese che controlla la Striscia di Gaza. In un rapporto dal titolo "Rapimenti, torture e uccisioni sommarie" l'organizzazione infatti imputa ai membri di Hamas di essersi macchiati di "abusi orrendi" la scorsa estate mentre a Gaza era in corso il conflitto con Israele. Nel dettaglio, l'organizzazione palestinese viene ritenuta responsabile di aver ucciso almeno 23 palestinesi in parte membri del partito rivale di al-Fatah e di averne torturati decine di altri con l'accusa di aver collaborato con le autorità israeliane. Amnesty rivela come nel caos del conflitto Hamas abbia vita ad un'operazione interna contro i rivali che ha visto una brutale campagna di rapimenti, torture e uccisioni. Fra gli episodi citata quello dell'esecuzione pubblica di sei persone di fronte alla moschea al-Omari di Gaza alla presenza di centinaia di persone fra cui bambini, e la tortura di decine di prigionieri in carcere. Secondo Amnesty, "queste azioni che fanno rabbrividire, alcune delle quali rientrano fra i crimini di guerra, sono state concepite per motivi di vendetta e nell'intento di disseminare paura nella Striscia di Gaza".
Intanto nella striscia di Gaza nuovo scambio di colpo con Israele. L'aviazione militare di Tel Aviv infatti ha colpito una serie di bersagli nella Striscia in risposta al lancio di quattro razzi avvenuti nella notte in territorio israeliano. Diverse esplosioni sono state avvertite nella parte centrale e meridionale della Striscia, in particolare a Rafah e Khan Younis. I leader di Hamas e della Jihad islamica nella Striscia di Gaza hanno rigettato le accuse di lancio di missili sottolineando che Israele si serve di queste scuse e menzogne per prepararsi ad una nuova aggressione contro la Striscia di Gaza. Una fonte del movimento islamico palestinese però ha riferito più tardi al sito di Ynet che Hamas ha arrestato dei miliziani responsabili del lancio di missili non autorizzato.
