4.740 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Alfano apre a Berlusconi: “Necessario un nuovo movimento moderato senza Salvini e Meloni”

Il ministro degli Interni Angelino Alfano propone a Silvio Berlusconi di fondare un nuovo movimento moderato che possa far rinascere il centrodestra italiano, ponendo però precise condizioni: niente più alleanze con gli estremisti come Meloni e Salvini, che nulla c’entrano con i valori classici del Ppe e dei moderati.
A cura di Charlotte Matteini
4.740 CONDIVISIONI
alfano terremotati

Alfano torna a invocare un'alleanza con Berlusconi, suggerendogli di abbandonare gli alleati troppo estremisti come Meloni e Salvini. Dopo la rottura politica, che anni fa portò Alfano a uscire dal partito di Silvio Berlusconi e creare il suo movimento popolare e moderato, Nuovo Centrodestra, il ministro dell'Interno sembra essere intenzionato a tornare parzialmente sui propri passi, sottolineando che Berlusconi sarebbe l'unico interlocutore politico credibile a cui proporre un nuovo movimento con lo scopo di rifondare il centrodestra italiano."Parlo di un movimento nuovo che può sfidare il Pd, ma anche gli estremismi dei 5 stelle e quelli di Meloni e Salvini. Ed è evidente che l'interlocutore a cui penso è Silvio Berlusconi. Nel centrodestra c'è una divisione netta tra gli estremismi radicali e coloro che aderiscono ai valori del Partito popolare europeo, come Forza Italia", ha dichiarato Alfano parlando con alcuni cronisti incontrati a Palermo.

"Salvini è con la Le Pen e chi crede nei valori del Ppe non può stare con lui e con la Meloni, si colloca sicuramente più vicino all'aera rappresentata in Italia da Renzi", ha concluso il ministro degli Interni. Da una parte, quindi, Alfano torna ad aprire la porta a Silvio Berlusconi, nonostante le frecciatine intercorse tra i due, soprattutto in questi ultimi due anni di esperienza governativa nell'esecutivo Renzi, dall'altra parte però Alfano pone un aut aut pesante, come a dire che non è disposto a qualsiasi cosa per rifondare il centrodestra italiano, ma pensa sia condizione necessaria – per tornare a essere credibili agli occhi di militanti ed elettori – che Berlusconi decida di abbandonare il sostegno e l'appoggio dei lepenisti italiani, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, giudicati troppo distanti dai valori del centrodestra moderato.

Alfano non si limita a tirare una stoccata ai leader di Lega Nord e Fratelli d'Italia, ma prosegue attaccando Stefano Parisi, il quale nel corso degli ultimi mesi sembra stia cercando di accrescere la sua fama all'interno dell'agone politico italiano nel tentativo di accaparrarsi questa leadership vancante nel centrodestra: "Io non so a nome di chi parli Parisi, la mia è una domanda sincera. L'ala che guarda verso la Lega e sta dentro Fi non riconosce in Parisi neanche l'ombra di un leader. L'altra parte è rappresentata direttamente da Berlusconi. Le sale a Parisi le ha riempite Forza Italia e lui parla male di Forza Italia. Secondo me avrebbe bisogno di un pit stop e dovrebbe fare una seria riunione con se stesso".

4.740 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views