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Al via la Fiera di Lucca, ma i fumettisti non firmeranno autografi

La Fiera di Lucca sta per cominciare ma pare che il mondo del fumetto stia cambiando le regole. Niente autografi ai collezionisti ‘sleali’ che frequentano l’evento solo per rivendere su Ebay i disegni firmati dagli artisti.
A cura di Silvia Buffo
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La Fiera di Lucca e il Comics
La Fiera di Lucca e il Comics

A partire dal 28 ottobre fino all'1 novembre si terrà la storica Fiera di Lucca, dove anche quest'anno l'area Comics è pronta ad ospitare il mondo del fumetto e dell'animazione internazionale. L'atteso evento vedrà la presenza di tutte le case editrici nazionali che fra i padiglioni collocheranno i loro rivenditori. L'area più gettonata, come di consueto, resta che si estende su più zone, come piazza Napoleone, piazza del Giglio, piazza San Giovanni, piazza San Martino e corso Garibaldi. Mentre a piazza del Collegio, è allestito il Japan Palace, che diverrà un vero e proprio tempio del fumetto.

Premi e disegni in pubblico, oltre le logiche commerciali

Non mancheranno premiazioni come il Gran Guinigi, premi assegnati da una giuria di esperti a vari esponenti dell'industria del fumetto e il Lucca Project Contest organizzato insieme a Edizioni BD e destinato agli aspiranti autori di fumetti italiani. Dal 2013 si è aggiunta anche la sezione Comic Artist, un'area adibita al disegno, dove gli artisti potranno realizzare i propri fumetti in maniera estemporanea ed incontrare il pubblico. Questa iniziativa fa pensare come il Comics della Fiera di Lucca presenti uno spirito non solo commerciale, come accade nei padiglioni dedicati al collezionismo e alla vendita ma anche di ritrovo autentico, svincolato da logiche commerciali. Sopratutto quando sulla Fiera di Lucca in qualche modo si specula rivedendo su E-Bay i disegni autografati dagli autori. Questo è un atteggiamento non gradito dal mondo del fumetto che pare si stia difendendo da un tipo di commercializzazione non gradita.

Lucca resti occasione di scambio autentico

Bevilacqua con Panda, protagonista di A Panda piace, con in mano il Premio Attilio Micheluzzi
Bevilacqua con Panda, protagonista di A Panda piace, con in mano il Premio Attilio Micheluzzi

Il fumettista Giacomo Bevilacqua ha sollevato una riflessione importante:

A questa Lucca niente disegno o firma se lo chiedete senza un nome a cui dedicarlo, e io sono più che d'accordo nell'adottare questa policy. Non è cattiveria, ma anche io, personalmente, mi sono stufato di vedere stampe, disegni e volumi messi in vendita su ebay il giorno dopo una fiera o una presentazione.

Il mondo del fumetto non ama i sotterfugi e preferisce collezionisti e patiti autentici. Gli artisti si guarderanno bene dal rilasciare autografi.

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