Addio al papà del Big Mac, Jim Delligatti morto a 98 anni
È morto all'età di 98 anni Jim Delligatti, l'uomo che ha legato per sempre il suo nome a uno dei panini icona di McDonald's, il Big Mac. La notizia della sua morte, diffusa dia media statunitensi, è stata conferma da una portavoce della catena di fast food, spiegando che Delligatti è morto a casa sua, a Pittsburgh, "circondato dall'affetto della famiglia, lunedì sera". La sua storia è legata indissolubilmente ad uno dei prodotti più famosi del pianeta, il panino con doppio hamburger che poi ha fatto la fortuna del colosso del fast food.
Lo stesso Delligatti amava ricordare che all'inizio dalla sede centrale di McDonald's di Chicago non ne volevano proprio sapere di inserire quel panino nel loro menù quando nel 1967 lui lo propose alla dirigenza. L'imprenditore di origini italiane, nel mondo dei fast food già dagli anni '50 all'epoca si era affiliato a McDonald's e aveva in licenza tutti i punti vendita della catena a Pittsburgh e dintorni, nello stato della Pennsylvania. Ad un certo punto, oltre cinquanta anni fa, decise di innovare il suo menù dando vita ad un panino particolare rispetto a quelli già venduti fatto di lattuga, formaggio, cipolla e sopratutto due fette di carne più i famosi cetriolini.
La catena, già in crescita, vendeva bene i suoi prodotti e non vedeva la necessità di metterne sul mercato uno nuovo e solo dopo diverse insistenze acconsentì al Big Mac. Un anno dopo il panino era già stato inserito nel menu dei locali in tutti gli Stati Uniti. L'intuizione in brevissimo tempo infatti fece crescere le vendite del gruppo del 12% e diventò essa stessa simbolo della catena a livello mondiale.