“Vi fermate mai a godervi la vita con i figli?”: la domanda di un papà che fa riflettere tutti i genitori

Era un normale giorno di fine semestre quando Justin Howe, padre di tre figli, si è ritrovato a svuotare la stanza del dormitorio di sua figlia Allison, 19 anni, al termine del primo anno di università. Quel momento, apparentemente ordinario, ha acceso in lui una riflessione: quanto davvero ci accorgiamo dei momenti che viviamo con i nostri figli, anche quelli più banali? Da lì è nato un pensiero che ha deciso di condividere sui social, rivolgendosi a tutti i genitori con una domanda tanto semplice quanto spiazzante: "Vi state davvero godendo i momenti con i vostri figli?".
Il valore dei momenti ordinari
Howe, 48 anni, vive a San Antonio, in Texas, lontano dall'università scelta dalla figlia per continuare il proprio percorso di studi. Così, dopo averla aiutata a radunare le proprie cose in vista della pausa estiva, inebriato dalla nostalgia per i bei tempi in cui la sua "bambina" era sempre al suo fianco, ha sentito il bisogno di rivolgere un invito a mamme e papà: fermarsi e apprezzare anche le giornate più monotone con i propri figli. "Quando si cambia prospettiva, anche le cose più banali diventano ricordi da custodire", ha raccontato alla rivista Newsweek, sottolineando l'importanza di non assaporare solo le occasioni memorabili, come i compleanni o le vacanze insieme, ma anche tutti quei frammenti di quotidianità che spesso passano inosservati.
Il rischio di perdere ciò che conta
Quello di perdersi momenti importanti della crescita dei figli è un timore ricorrente per i genitori, soprattuto quelli che per lavoro o altre cause di forze maggiori possono passare poco tempo con la propria famiglia. Secondo Howe, però, il rischio maggiore è non accorgersi di quanto prezioso sia anche ciò che sembra irrilevante. L’addio al nido per l’università ha rappresentato per lui un vero campanello d’allarme: il tempo non è infinito, e ogni abbraccio o conversazione può essere l’ultima di un’epoca. "Se ne va tutto troppo presto, quindi assicurati di prenderti del tempo per scattare ‘fotografie mentali' per il futuro", è il monito lanciato da Howe nella didascalia al suo video.
La partenza di Allison ha ad esempio segnato la fine di un capitolo per tutta la famiglia di Howe. "Ero triste, ma anche orgoglioso: stava per cominciare una storia tutta sua", ha detto. E ora che la ragazza sta per tornare a casa per l’estate, Howe vuole approfittare di ogni occasione per stare con lei: "È come aver ritrovato il pezzo di un puzzle sotto al divano".
Il tempo che resta
Con due figli più piccoli, di 16 e 12 anni, Howe è consapevole che tra qualche anno anche loro lasceranno casa per andare al college o seguire la loro strada. Osservandoli crescere, sente che il tempo accelera e sfugge, anche se nel momento del "qui e ora" è difficile rendersene conto e dare ad ogni giorno il valore che meriterebbe.
Ripensando al passato, Howe però non ha rimpianti. È sempre stato un padre presente e con i figli ha costruito un legame solido e profondo. Tuttavia ammette che se potesse tornare indietro, forte della consapevolezza maturata negli anni, passerebbe ancora più tempo con i suoi ragazzi. "Pensavo che quella fase sarebbe durata per sempre. Non è così". Il suo messaggio, semplice e potente, è diventato virale: non lasciamoci sfuggire nemmeno i momenti più semplici. Perché sono proprio quelli a costruire i ricordi più duraturi.