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Una casa a misura di bambino: consigli e soluzioni quando tuo figlio inizia a camminare

Per un bambino che inizia a muovere i primi passi, la casa si trasforma in un terreno di esplorazione e scoperta, ma anche di potenziali rischi. Mobili da fissare, prese da proteggere, scale e balconi da recintare: piccoli accorgimenti che rendono gli spazi più sicuri senza soffocare la curiosità. La chiave è trovare l’equilibrio tra libertà e prevenzione.
A cura di Niccolò De Rosa
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Quando un bambino muove i primi passi, il mondo si allarga improvvisamente. Tavoli, sedie, cassetti, scale e persino tappeti diventano nuovi territori da scoprire, spesso con più insidie di quanto ci si aspetti. Non sempre i pericoli più gravi sono quelli più visibili: un mobile non fissato al muro, una presa scoperta o un balcone senza protezioni rappresentano rischi ben maggiori di una semplice caduta durante i primi tentativi di camminata. Per questo motivo, creare una casa a misura di bambino non significa limitare la sua libertà, ma renderla un luogo sicuro in cui possa scoprire lo spazio circostante senza correre inutili pericoli.

Mettere la casa in sicurezza quando il bambino inizia a camminare: i consigli

La sicurezza domestica, quando un bambino comincia a camminare, passa attraverso piccoli accorgimenti che fanno la differenza. Non si tratta solo di eliminare oggetti fragili o taglienti, ma di ripensare l'ambiente tenendo conto della nuova prospettiva: quella di chi vede il mondo dall’altezza dei suoi primi passi. Secondo numerosi pediatri e fonti internazionali (L'ISS stima circa 350.000 accessi di bambini da 0 a 14 anni in Pronto Soccorso ogni anno per incidenti domestici in Italia), è proprio in questa fase che avviene il maggior numero di incidenti casalinghi, spesso legati a cadute, urti e ingestione accidentale di oggetti. Per questo motivo, è utile seguire una checklist di sicurezza:

  • Fissare i mobili alla parete: librerie, scaffali e cassettiere devono essere ancorati al muro o al pavimento per evitare il rischio che si ribaltino quando il bambino inizia ad arrampicarsi.
  • Proteggere spigoli e angoli: copri-spigoli e paracolpi riducono il rischio di urti e cadute dolorose.
  • Recintare scale e balconi: i cancelletti di sicurezza alle scale e le protezioni per ringhiere e balconi sono indispensabili per prevenire cadute dall’alto.
  • Mettere in sicurezza le prese elettriche: utilizzare copripresa certificati e nascondere i cavi elettrici dietro ai mobili.
  • Bloccare ante e cassetti: sistemi di chiusura impediscono l’accesso a posate, detersivi e oggetti piccoli che potrebbero essere ingeriti.
  • Attenzione ai tappeti: fissarli con appositi sottofondi antiscivolo per evitare cadute durante i primi passi incerti.
  • Separare gli spazi con tappetoni morbidi: creano un’area sicura dove il bambino può esercitarsi a camminare.
  • Controllare porte e finestre: installare blocca-porte e fermavetri per prevenire cadute, schiacciamenti e aperture accidentali.

Simili accorgimenti non solo riducono i rischi immediati, ma aiutano il bambino a muoversi con maggiore libertà, favorendo lo sviluppo della sua autonomia motoria.

I cancelletti di sicurezza sono molto utili per le case che presentano scale o zone potenzialmente rischiose per un bambino piccolo.
I cancelletti di sicurezza sono molto utili per le case che presentano scale o zone potenzialmente rischiose per un bambino piccolo.

Gli errori da evitare

Mettere in sicurezza la casa non significa trasformarla in una gabbia. Un errore frequente è eccedere con le restrizioni, creando ambienti iperprotetti che rischiano di limitare la naturale curiosità del bambino. La sicurezza deve andare di pari passo con la possibilità di esplorare, cadere in modo controllato, rialzarsi e sperimentare. Bloccare ogni accesso o eliminare ogni stimolo può rallentare lo sviluppo motorio e cognitivo.

Un altro aspetto da evitare è la discontinuità: lasciare alcune stanze "a rischio" pensando che il bambino non vi entrerà è una pia illusione. Quando un bimbo inizia a camminare, ogni spazio diventa una nuova scoperta. È quindi importante avere regole e accorgimenti  coerenti in tutta la casa, mantenendo gli ambienti ordinati e riducendo al minimo oggetti lasciati a terra o fuori posto. Infine, è bene ricordare come la supervisione da parte degli adulti rimanga il miglior strumento di prevenzione. Nessuna protezione può sostituire la presenza attenta di un adulto, ma una casa organizzata e sicura consente ai genitori di vigilare con maggiore serenità, senza dover intervenire a ogni passo.

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