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Sport per i più piccoli: quali sono i più indicati da praticare in autunno

Con l’arrivo dell’autunno il rischio di diventare più pigri aumenta, ma è importante che i bambini continuino a muoversi e a praticare sport. Le temperature più miti e la varietà di discipline, da quelle all’aperto a quelle al chiuso, offrono molte opportunità per restare attivi. Ecco gli sport più indicati per i più piccoli in questa stagione.
A cura di Niccolò De Rosa
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L'autunno, con i suoi colori e le giornate che si accorciano, segna per molti bambini il ritorno alla routine scolastica, ai vestiti pesanti e all'abitudine a passare al chiuso gran parte del proprio tempo. Eppure,quella autunnale è la stagione ideale per continuare a muoversi, mantenendo viva l'abitudine al gioco e all'attività fisica.

Come ricordato in una precedente intervista rilasciata a Fanpage.it da Rino Agostiniani, attuale Presidente della Società Italiana di Pediatria, giocare e fare sport anche in autunno, infatti, è fondamentale per la crescita psicofisica dei più piccoli: restare all'aria aperta nonostante l'abbassamento delle temperature aiuta infatti i bambini ad adattarsi meglio ai cambiamenti climatici e a prevenire i classici malanni di stagione. Non solo, l'esposizione a temperature diverse e alla luce naturale stimola la produzione di vitamina D e favorisce la regolazione del ritmo sonno-veglia. Basta insomma vestirsi in modo adeguato, a strati, e scegliere sport compatibili con la stagione per continuare a divertirsi e stare bene, anche con qualche goccia di pioggia o una folata di vento in più.

Sport autunnali per i bambini, quali praticare

L'autunno offre un'ampia varietà di attività, sia all’aperto sia al chiuso. Tra gli sport da praticare all'aria aperta figurano:

  • Corsa e camminata nel parco: perfette per stimolare resistenza e coordinazione, si possono praticare anche in famiglia, approfittando delle giornate soleggiate.
  • Calcio: lo sport di squadra per eccellenza, ideale per sviluppare spirito di gruppo e senso di collaborazione.
  • Rugby tag o mini rugby: adatto anche ai più piccoli, aiuta a migliorare equilibrio, agilità e fiducia negli altri.
  • Equitazione: il contatto con i cavalli favorisce la concentrazione e la gestione delle emozioni per rimanere in sella e mantenere la guida della cavalcatura.
  • Ciclismo o mountain bike: ottimo per rinforzare gambe e coordinazione, basta scegliere percorsi sicuri e adatti all’età.
  • Escursionismo leggero: perfetto per trascorrere tempo in natura, osservare i cambiamenti dell’ambiente e respirare aria pulita.

Al chiuso, invece, le opzioni più gettonate (sempre tenendo conto delle passioni e delle inclinazioni dei ragazzi) comprendono:

  • Nuoto: tra gli sport più completi, migliora la forza, la respirazione e la postura.
  • Ginnastica artistica o ritmica: sviluppa elasticità, equilibrio e disciplina.
  • Pallavolo o minibasket: favoriscono il gioco di squadra, la coordinazione e la socializzazione.
  • Arti marziali: judo, karate o taekwondo, che oltre a migliorare la coordinazione e rafforzare il fisico insegnano il rispetto delle regole e l'autocontrollo.
  • Danza o hip hop: aiutano a esprimere sé stessi e migliorano la consapevolezza corporea.
Le attività indoor sono tra le più praticate durante le stagioni autunnali e invernali
Le attività indoor sono tra le più praticate durante le stagioni autunnali e invernali

Consigli per la scelta dello sport più adatto al bambino

Ogni bambino è diverso e non esiste uno sport "giusto" in assoluto, ma l’attività ideale per ciascuno. La scelta dovrebbe tener conto dell’età, del temperamento e delle inclinazioni personali. I bambini più energici e socievoli spesso si trovano bene negli sport di squadra, come calcio, basket o pallavolo, che favoriscono la cooperazione e la gestione della competitività. Al contrario, chi è più introverso o ama la concentrazione può preferire discipline individuali come il nuoto, le arti marziali o la danza.

È importante anche valutare il livello di impegno richiesto: i più piccoli, fino ai 6-7 anni, dovrebbero privilegiare attività ludiche e multisportive, che stimolano la motricità globale e il piacere del movimento, senza pressioni legate alla performance. Intorno agli 8-10 anni, si può iniziare a orientarsi verso una disciplina più specifica, assecondando i gusti e le motivazioni personali del bambino. Il ruolo dei genitori dovrebbe pertanto essere accompagnare e sostenere, senza forzare le scelte. La chiave è far sì che lo sport resti un momento di gioia e scoperta, non di competizione eccessiva.

Assecondare le inclinazioni dei bambini è molto importante per la scelta dello sport da praticare
Assecondare le inclinazioni dei bambini è molto importante per la scelta dello sport da praticare

I benefici dello sport per i più piccoli

Praticare sport regolarmente porta numerosi benefici, non solo fisici ma anche emotivi e cognitivi. L'attività fisica rinforza ossa e muscoli, migliora la postura e aiuta a prevenire sovrappeso e disturbi metabolici. Sul piano psicologico, favorisce l'autostima, la gestione delle emozioni e la capacità di rispettare regole e ruoli. Lo sport è anche una palestra di vita: insegna la costanza, il lavoro di squadra e il valore dell’impegno. Aiuta i bambini a conoscere i propri limiti e a superarli gradualmente, sviluppando resilienza e spirito di iniziativa. Inoltre, muoversi regolarmente migliora la qualità del sonno, l’attenzione a scuola e l’umore, contrastando sedentarietà e uso eccessivo di dispositivi digitali.

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