Se metti in atto questi atteggiamenti con tuo figlio sei un genitore koala, secondo gli psicologi

Gli stili genitoriali hanno i nomi più strampalati, spesso riconducibili al regno animale. Tra loro, in particolare, vi è la genitorialità koala, come spiegato in un precedente articolo su Fanpage.it, si tratterebbe della tendenza dei genitori a voler sempre proteggere i propri bimbi, tenendoli, esattamente come un koala fa avvinghiandosi agli alberi, attaccati a sé. In un articolo sulla testata Parents sono stati individuati alcuni atteggiamenti tipici dei genitori koala.
Se il bimbo piange corri immediatamente a soddisfare i suoi desideri
Il primo atteggiamento che potrebbe fare di te un genitore koala è sicuramente l'apprensione nei confronti del tuo bambino. Mamme e papà che mettono in atto questo stile genitoriale accorrono al primo gridolino del piccolo desiderosi di dimostrare lui uno dei cardini su cui si basa questo stile: la reattività ai bisogni del bambino. Mettere in atto di continuo questa corsa alla risoluzione delle necessità del bebè prima, e del bimbo poi, permette ai genitori koala di sviluppare un nuovo vocabolario che permette loro di interpretare sempre di più e sempre meglio il malessere del proprio bimbo, anche semplicemente sintonizzandosi sulle frequenze del suo pianto. "La vicinanza dei genitori koala non è soltanto fisica, ma anche emotiva" spiega infatti Stephanie Edenburgh.
Preferisci il contatto pelle a pelle
Un altro segnale che potrebbe fare di te un genitore koala è l'esigenza di tenere il tuo bimbo sempre in braccio, preferendo le fasce porta bebè, essenziali per il contatto pelle a pelle o il marsupio al passeggino. Il contatto pelle a pelle ha infiniti benefici per i bambini, soprattutto per coloro che si trovano a vivere nei primi mesi di vita il reparto di terapia intensiva neonatale. Come specifica la dottoressa Paola Cavicchioli alle pagine di Quotidiano Sanità, questa pratica facilita l'allattamento, termoregolarizza il bebè, migliora la sua attività respiratoria e frequenza cardiaca, migliorando anche la sua regolazione del ritmo sonno-veglia. Dunque se sei un genitore koala che adora prendere in braccio il suo bambino, sappi che gli stai solamente facendo del bene.
Adori dormire nella sua stessa stanza
Per evitare il rischio di sids, sindrome della morte in culla, il room-sharing, ossia la condivisione della medesima stanza su letti differenti è raccomandata ai genitori di bambini al di sotto dei 6 mesi di età.
Per i genitori koala, però, questa pratica può protrarsi nel tempo, perché il bisogno di rispondere immediatamente al pianto del proprio piccolo, prendendolo in braccio e coccolandolo li fa sentire più sicuri se è vicino a loro. La pratica molto affettuosa, può però incidere sulla vita di coppia e portare il bimbo a separarsi con maggior fatica, sopratutto per la nanna, dai genitori.
Metti in pratica la genitorialità gentile
I genitori koala tendono a mettere in pratica una genitorialità gentile, basata sull'empatia e il confronto e sull'utilizzo di continui rinforzi positivi per il bambino. La disciplina e le regole ferree sono detestate dai genitori koala che preferiscono crescere i propri bambini rispettandone la propria autonomia e aiutandoli a svilupparsi correttamente. "Si tratta di genitori che supportano i bambini e li aiutano a crescere, spingendoli a esplorare autonomamente, convincendoli con parole dolci che possono farcela" ha concluso la psicologa Lilit Ayrapetyan.