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Quali sono i pericoli della sabbia per i bambini? I consigli dell’esperta per proteggere i piccoli in spiaggia

In spiaggia la sabbia è sinonimo di gioco, ma nasconde insidie spesso sottovalutate. Schegge, batteri, calore e rischio di infezioni impongono cautela. La dottoressa Claudia Bondone (SIP), intervistata da Fanpage.it, spiega perché serve l’attenzione degli adulti per evitare che la salute dei bambini venga esposta a rischi durante le giornate al mare.
Intervista a Claudia Bondone
Consigliera nazionale della Società Italiana di Pediatria (SIP) e direttrice del reparto di Pediatria d’Urgenza dell’ospedale Regina Margherita di Torino
A cura di Niccolò De Rosa
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In estate, la spiaggia è uno dei luoghi di vacanza preferiti dalle famiglie. Sabbia, mare, giochi e libertà sembrano l’ambientazione perfetta per il divertimento dei più piccoli. Tuttavia, proprio la sabbia che tanto amano scavare e modellare può nascondere pericoli spesso sottovalutati. "La spiaggia viene vista come un luogo di svago e apparentemente sicuro, ma la sabbia può celare insidie che è bene conoscere per proteggere la salute dei bambini", spiega la dottoressa Claudia Bondone, Consigliera nazionale della Società Italiana di Pediatria (SIP) e direttrice del reparto di Pediatria d’Urgenza dell’ospedale Regina Margherita di Torino.

Quali sono i pericoli che si nascondono nella sabbia delle spiagge

Non si tratta solo di un rischio legato al gioco libero, ma di una serie di insidie concrete. "Anzitutto — spiega Bondone — la manutenzione dei lidi e dei bagnasciuga non sempre è impeccabile, e i bambini possono trovare rifiuti come schegge di vetro, mozziconi di sigaretta o altri oggetti sporchi mentre scavano nella sabbia". A questo si aggiungono le alte temperature: nelle ore più calde, la sabbia rovente può provocare ustioni, specie sui piedini dei più piccoli.

La sabbia spesso cela sporcizia, detriti e batteri nocivi
La sabbia spesso cela sporcizia, detriti e batteri nocivi

Un altro rischio meno evidente riguarda i "microscopici ospiti" della sabbia, ossia quei batteri, funghi e piccoli acari che possono proliferare nell'arenile costiero. Il contatto con la pelle, specie se irritata da costume bagnato o sudore, può facilitare infezioni cutanee. «La sabbia è composta da granelli che, sfregando sulla pelle, possono causare microlesioni — chiarisce la pediatra — In presenza di germi anche normalmente presenti sulla cute, queste abrasioni diventano la porta di ingresso per infezioni come l’impetigine, che nei mesi estivi è piuttosto frequente e si manifesta con arrossamento, prurito e bolle».

Cosa succede se un bambino mangia la sabbia?

Può capitare, soprattutto con i più piccoli, che qualche manciata di sabbia finisca in bocca. "Se la quantità è modesta non c’è motivo di spaventarsi — rassicura la dottoressa Bondone — È comunque bene far bere o sciacquare la bocca del bambino". I pericoli potenziali derivano più che altro da corpi estranei nascosti nella sabbia (schegge, detriti) o dalla carica batterica. Ingestioni importanti possono causare soffocamento (se nella sabbia sono presenti piccoli oggetti che possono ostruire le vie respiratorie) e infezioni gastrointestinali, anche se fortunatamente si tratta di eventi rari. L’arma principale resta la sorveglianza attenta da parte degli adulti, per evitare che i bambini mangino sabbia in quantità rilevanti.

l’ingestione di piccole quantità di sabbia di solito non comporta grandi pericoli, ma è comunque bene sorvegliare attentamente i piccoli in modo da evitare simili episodi
l’ingestione di piccole quantità di sabbia di solito non comporta grandi pericoli, ma è comunque bene sorvegliare attentamente i piccoli in modo da evitare simili episodi

Quali precauzioni adottare in spiaggia

Nonostante queste insidie, la spiaggia resta un ambiente prezioso per il gioco e la socialità. È bene però adottarequalche accorgimento semplice, consiglia l'esperta: "Per esempio, far giocare i più piccoli sopra un asciugamano pulito e all’ombra, per evitare il contatto prolungato con la sabbia calda e sporca".

Dopo ogni bagno è poi importante sciacquare il bambino con acqua dolce, asciugarlo bene e fargli indossare un costume pulito e asciutto, limitando così irritazioni e infezioni. Durante il gioco, i genitori dovrebbero supervisionare per evitare che i bambini raccolgano oggetti pericolosi o mettano la sabbia in bocca. Infine, al termine della giornata o delle sessioni di gioco, è fondamentale lavare bene le mani e verificare lo stato del costume. Piccole attenzioni che non vogliono trasformare la vacanza in un incubo di regole, ma che servono a garantire che la spiaggia resti davvero un luogo di svago sicuro e sereno per tutta la famiglia.

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