Il commento sgradito di una sconosciuta al figlio indigna la madre: “I bambini non sono piccoli adulti”

Mentre si filmava durante la spesa in un supermercato, una giovane mamma statunitense si è trovata inaspettatamente al centro di un acceso dibattito su bambini e spazi pubblici. Il suo bambino di 18 mesi stava chiacchierando felice nel carrello del supermercato quando una sconosciuta le ha rivolto un commento pungente: "Questo bambino ha bisogno di un tasto per abbassare il volume". Da lì è partita una riflessione che ha coinvolto decine di utenti online: siamo davvero diventati così intolleranti alla presenza dei più piccoli?
Un commento evitabile e la riflessione sulla società
La protagonista della vicenda è Karly, 24 anni e madre a tempo pieno della Carolina del Nord (USA). Il video in cui racconta l’episodio è stato pubblicato su TikTok e ha superato i 2 milioni di visualizzazioni in pochi giorni. Mentre stava registrando un vlog nel quale condividere alcuni consigli per gli acquissit, il figlio, ancora molto piccolo, aveva iniziato a parlare e vocalizzare come fanno tutti i bambini della sua età. Una donna – la voce fuori campo – è però intervenuta con una battuta sarcastica che non ha mancato di infastidire la madre. Karly, ha infatti replicato che il bambino non stava piangendo o facendo i capricci, ma semplicemente parlando in modo allegro.
Dietro al gesto della sconosciuta si nasconde un tema più ampio: l’insofferenza crescente verso la presenza dei bambini nei luoghi pubblici. Come fatto notare da molti utenti che sono accorsi a commentare il video postato dalla stessa Karly su TikTok, il comportamento del piccolo era perfettamente normale per la sua età e il tono della voce, per quanto più alto del normale, non stava arrecando particolare disturbo, anche alla luce del contesto nel quale il bimbo si trovava.
Un problema culturale
L'episodio è solo l'ultimo di una serie di video e sfoghi da parte di genitori che negli ultimi anni hanno denunciato il clima ostile che sembra aleggiare nei confronti dei bambini. Lo scorso marzo, ad esempio un'altra madre statunitense, Jordan Simone, era diventata virale grazie a un filmato nel quale si è scagliata contro tutti quegli adulti che da un lato non perdono occasione per criticare i genitori che lasciano usare il tablet ai loro figli quando sono al ristorante, ma dall'altro non sembrano disposti ad accettare la vivacità tipici dei bambini.
Tale atteggiamento appare confermato anche dal continuo fiorire di iniziative volte a escludere i più giovani – dai matrimoni childfree ai locali vietati ai bambini – ma per molti pedagogisti e psicologi si tratta di una tendenza preoccupante, che potrebbe minare l’idea di una società inclusiva. Dopotutto i bambini hanno bisogno di stare nel mondo per imparare a viverci. "Alcuni adulti sembrano aspettarsi che i bambini si comportino come se avessero già trent’anni", ha concluso Karly. "La realtà però è ben diversa e bisogna farci i conti".