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I consigli degli esperti su come approcciarsi ai figli del nuovo partner: “Riconoscete i vostri limiti”

Entrare a far parte di un nucleo familiare prima spezzato e poi ricostruito può essere complesso per gli adulti e per i bambini, saper riconoscere i propri limiti aiuta i piccoli a mantenere un buon rapporto con i genitori e gli adulti che entrano a far parte della nuova famiglia.
A cura di Sophia Crotti
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genitori separati

Sono moltissimi i nuclei familiari che si compongono e scompongono quotidianamente, dando vita a famiglie allargate, dalle dinamiche complesse. Lo scrittore Raiford Dalton Palmer, specializzato in testi che riguardano divorzi e separazioni e il difficile rapporto con i figli acquisiti e provenienti dal precedente matrimonio e la terapista familiare Caitlin Severin hanno raccontato a Newsweek quali sono le sfide nel rapporto con i figli del proprio compagno o della propria compagna che i genitori in seconde nozze affrontano.

Patrigni e matrigne senza diritti

Lo scrittore Palmer ha sottolineato l'assenza di diritti per i patrigni e le matrigne di bambini avuti dal proprio partner in una precedente relazione. "Lo dico anche perché conoscere i propri limiti, in quanto genitori acquisiti è fondamentale". L'uomo sottolinea l'importanza di non imporsi con le proprie regole su bimbi e ragazzi, ma di accettarli per come sono. Secondo lo scrittore, anche legalmente matrigna e patrigno hanno pochi diritti sui figli acquisiti per tanto devono ritenerli parte di un nucleo familiare allargato, ricordando sempre che hanno il diritto di vedere l'ex coniuge della propria compagna o del proprio compagno e di ritagliarsi dei momenti tutti per sé con i loro genitori.

I consigli della terapista per costruire un bel rapporto

La terapista familiare Caitlin Severin, figlia di genitori separati e sorella di fratelli acquisiti ha raccontato a Newsweek che la cosa per la quale è più grata ai suoi genitori è quella di aver saputo mettere da parte il loro dolore per mettere al centro i bisogni dei figli. "Hanno sempre dato priorità a me e ai miei fratelli, rispetto ai loro interessi interpersonali". La donna che oggi si occupa di aiutare tante famiglie che stanno vivendo divorzi o separazioni ha dato questi consigli ai genitori che entrano a far parte di nuovi nuclei familiari.

  • Le questioni degli adulti non riguardano i bambini: il primo suggerimento dell'esperta è quello di lasciare che figli e figliastri vivano le loro emozioni riguardo alla separazione e che non fungano mai da intermezzo tra i membri della famiglia allargata.
  • Mai parlare male ai bambini dei loro genitori: i piccoli potrebbero essere per esempio i figli della propria compagna e del suo ex marito, la gelosia o gli attriti con quell'uomo, però non devono assolutamente intaccare i bambini. "Le opinioni dei piccoli sugli adulti della famiglia allargata non devono dipendere dagli adulti".
  • Ascoltare i bambini senza giudizi: se è un figliastro a parlare male di suo papà o viceversa del nuovo genitore acquisito, bisogna chiedere loro le motivazioni e ascoltare la verbalizzazione del loro dolore e parere senza dare alcun giudizio.
  • Mantenere un buon rapporto con il proprio ex: soprattutto se ci sono dei figli di mezzo, avere due genitori sereni è la cosa migliore per i bambini.
  • Mettere sempre al centro i bambini: questo può anche riuscire ad attenuare il dolore dei grandi.
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