video suggerito
video suggerito

“Ho detto a mio figlio di 10 anni che non farà mai il calciatore da grande”: la lezione realista del papà

È giusto lasciare che i figli sognino di poter diventare chi desiderano o bisogna porsi con razionalità nei loro confronti, spiegando che nella vita devono puntare sulla scuola? Un papà è stato molto criticato per aver infranto i sogni del suo bimbo di 10 anni.
A cura di Sophia Crotti
0 CONDIVISIONI
bimbo e papà giocano a calcio
Immagine di repertorio

"Da grande potrai essere chiunque vorrai" è questa l'illusione, secondo un papà americano, che molti genitori portano avanti nelle vite dei loro figli, convincendoli che impegnandosi potranno davvero diventare giocatori di calcio professionisti, atleti olimpici o star del cinema e della musica.

L'uomo, come ha raccontato in un post condiviso sui social, ha deciso di essere più realista con i suoi figli, fin da piccolissimi, suscitando il loro sgomento e numerose critiche dagli estranei. "Io credo che nell'educazione dei figli sia importante essere sinceri e razionali con loro".

L'importanza dello sport nella vita dei figli

L'uomo, che ha preferito rimanere anonimo, ha postato sulla piattaforma Reddit la sua storia, riportata da Today.com, che ha dato avvio ad un dibattito il cui tema è l'importanza di non illudere i figli che potranno essere chiunque desiderano.

"Ho 43 anni e sono papà di due bambini di 10 e 8 anni a cui io e mia moglie abbiamo deciso di far praticare sport fin da piccolissimi". L'uomo racconta di aver voluto dare la possibilità ai bambini di cimentarsi in diverse discipline per poi scegliere la loro preferita nella quale specializzarsi, non perché diventassero atleti eccellenti, quanto più perché imparassero dallo sport certe nozioni che non sempre si imparano sui banchi di scuola, ma che sono essenziali per la vita: "Imparare a fare squadra, lavorare duro per raggiungere un obiettivo ed essere sportivi nella vita".

I due bambini si cimentano uno nel calcio e l'altra nel baseball con prestazioni che il papà definisce del tutto nella norma, vincendo e perdendo insieme alla squadra le competizioni che si presentano. "Noi siamo sempre sugli spalti a fare il tifo per loro o a consolarli, ma nessuno di noi chiede loro di essere i migliori nello sport che praticano, creerebbe solo delle ansie inutili che non vogliamo vivano" spiega il papà. Tuttavia l'uomo rivede se stesso nei suoi bambini che sognano, come spesso accade alla loro età, di poter diventare professionisti nel loro sport.

I sogni infranti dal papà e la reazione degli utenti

Il figlio maggiore del papà realista, da qualche tempo a questa parte, racconta l'uomo nel post, non fa che ripetergli che il suo desiderio più grande è diventare un calciatore professionista. L'uomo è sempre rimasto impassibile dinnanzi ai sogni di suo figlio fino a che un giorno il bambino gli ha chiesto: "Papà se tu potessi tornare ad avere la mia età, cosa rifaresti meglio?". A questo punto l'uomo ha deciso di dirgli la nuda verità, quella di cui si prende consapevolezza solo una volta diventati adulti: che nella vita è meglio non investire sui sogni d'infanzia. "Sai mi concentrerei di più sulla matematica se potessi tornare indietro, che quando ero piccolo pensavo fosse più inutile dello sport, ma crescendo ho scoperto essere la base per avviare davvero una carriera".

bimbo triste con il pallone
Immagine di repertorio

È iniziato così il discorso razionale dell'uomo che ha poi deciso di parlare al piccolo dei suoi di sogni, spiegandogli che c'erano quasi zero possibilità per lui di diventare un calciatore professionista, dal momento che solo pochi eletti rientrano tra i migliori e che a volte, neanche loro ce la fanno, perché vengono interrotti da un infortunio. "Mio figlio ha iniziato a piangere e io sono andato nel panico, allora ho deciso di continuare il mio discorso razionale, facendolo ragionare su quanti fossero i calciatori professionisti nella nostra nazione".

Il papà ha raccontato che il bambino si è molto arrabbiato e ha deciso di non rivolgere la parola al papà per diversi giorni, fino a che l'uomo si è scusato, abbracciandolo e dicendogli che lui e la sua mamma lo avrebbero amato qualsiasi cosa sarebbe diventato da adulto.

É giusto illudere i figli che potranno essere chi desiderano?

I commenti al post del papà sono stati i più disparati, in molti gli hanno recriminato di aver utilizzato le parole sbagliate con il suo bambino, ancora troppo piccolo per smettere di sognare: "Anche mia figlia a 10 anni voleva fare la ballerina e io non avrei avuto alcun diritto di chiederle di smettere di sognare. L'unica cosa che anche tu avresti dovuto fare sarebbe stata supportare tuo figlio, al massimo dirgli che deve impegnarsi anche a scuola, per avere sempre un piano B, ma non appellandoti alla logica che un bambino non capisce" ha scritto una mamma.

Il parere comune è che l'uomo abbia frainteso la necessità di essere sincero con il proprio figlio con l'essere brutale e decidere di non dare al bimbo ciò di cui davvero avrebbe avuto bisogno. "Tuo figlio voleva solo sapere com'era il suo papà alla sua età, lascia che si scontri da grande con la consapevolezza che non potrà fare tutto nella vita, per ora lascialo sognare" ha concluso un utente.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views