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Giorni fertili del ciclo mestruale: quali sono e come riconoscerli

Conoscere i giorni fertili del ciclo mestruale è fondamentale per chi desidera concepire o evitare una gravidanza. Diversi metodi, come il calcolo del ciclo, l’osservazione del muco cervicale, i test di ovulazione o la misurazione della temperatura corporea basale possono aiutare a identificare il periodo fertile. È consigliabile consultare un ginecologo o un esperto in fertilità per scegliere il metodo più adatto alle proprie esigenze.
A cura di Niccolò De Rosa
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Il ciclo mestruale rappresenta un processo fisiologico complesso e ciclico, che ogni donna sperimenta periodicamente e che regola la fertilità. Ogni mese, l'organismo femminile attraversa infatti una finestra temporale in cui le probabilità di concepimento sono più alte: i cosiddetti giorni fertili. Comprendere questo periodo è fondamentale per chi desidera pianificare una gravidanza o, al contrario, evitarla.

Prima di tutto è però importante chiarire che per "ciclo mestruale" non si intende solamente la fase di flusso mestruale, ossia i giorni in cui si verificano le perdite ematiche, mal’intero arco di tempo che va dal primo giorno di mestruazione fino all'inizio del ciclo successivo. Il ciclo comprende dunque diverse tre fasi principali, ognuna con caratteristiche precise, che influenzano la fertilità e i segnali del corpo.

  • Fase follicolare: inizia il primo giorno delle mestruazioni e termina con l'ovulazione. Durante questa fase, i follicoli ovarici maturano sotto l'influenza degli ormoni FSH (ormone follicolo-stimolante) e LH (ormone luteinizzante).
  • Ovulazione: è il momento in cui un ovulo maturo viene rilasciato dall'ovaio e trasportato nelle tube di Falloppio, pronto per essere fecondato.
  • Fase luteale: segue l'ovulazione e termina con l'inizio delle mestruazioni. Se l'ovulo non viene fecondato, il corpo luteo si degrada e i livelli di progesterone diminuiscono, provocando la mestruazione.
Il ciclo mestruale di solito dura 28 giorni ed è contraddistinto da una fase pre–ovulatoria, una fase ovulatoria e una fase luteinica
Il ciclo mestruale di solito dura 28 giorni ed è contraddistinto da una fase pre–ovulatoria, una fase ovulatoria e una fase luteinica

Quando si è più fertili? I giorni ideali per il concepimento

Il periodo fertile è il lasso di tempo in cui una donna ha le maggiori probabilità di concepire. In un ciclo regolare di 28 giorni, l'ovulazione avviene intorno al quattordicesimo giorno. Poiché gli spermatozoi possono sopravvivere fino a 5 giorni nel tratto riproduttivo femminile, i giorni fertili vanno dal grossomodo dal nono al quattordicesimo giorno del ciclo, tuttavia le tempistiche sono molto soggettive e variano da donna a donna.

Giorni fertili: come riconoscerli

Esistono diversi metodi per identificare i giorni fertili, ognuno con i suoi vantaggi e limiti. I principali sono:

  • Calcolo del ciclo mestruale: il metodo del calendario si basa sulla registrazione della durata dei cicli mestruali precedenti. Sottraendo 18 giorni dalla durata del ciclo più breve e 11 giorni dal ciclo più lungo, si determina la finestra fertile. Ad esempio, per cicli che variano tra 26 e 29 giorni, il periodo fertile va dall'ottavo al diciottesimo giorno.
  • Temperatura corporea basale (TCB): la temperatura basale è la temperatura corporea misurata al risveglio, prima di alzarsi dal letto. Dopo l'ovulazione, la temperatura aumenta di circa 0,2-0,5°C a causa dell'azione del progesterone prodotto dal corpo luteo. Questo incremento, solitamente oltre i 37°C, rimane costante per alcuni giorni fino all'inizio delle mestruazioni. Monitorando quotidianamente la temperatura, è possibile identificare retrospettivamente il giorno dell'ovulazione e quindi i giorni fertili del ciclo.
  • Osservazione del muco cervicale: il muco prodotto dal collo dell’utero cambia consistenza durante il ciclo mestruale. Nei giorni che precedono l’ovulazione, diventa più fluido, viscoso ed elastico, assumendo l'aspetto della chiara d’uovo. Questa trasformazione facilita il passaggio degli spermatozoi verso l'ovulo e rappresenta un segnale naturale dei giorni di maggiore fertilità.
    Calcolare il periodo fertile non è semplice ed è sempre meglio farsi aiutare da un esperto
    Calcolare il periodo fertile non è semplice ed è sempre meglio farsi aiutare da un esperto
  • Test di ovulazione: i test di ovulazione rilevano l'aumento dell'ormone luteinizzante (LH) nelle urine, che precede l'ovulazione di circa 24-36 ore. Esistono strumenti commerciali che rilevano nelle urine il picco dell'LH e permettono di individuare con precisione il periodo in cui la fertilità è massima.
  • Il metodo sintotermico: questa pratica combina tutte le atre tecniche – l'osservazione del muco cervicale, la misurazione della TCB e altri segnali fisici – ed è considerato uno dei metodi più affidabili per identificare i giorni fertili. La sua applicazione è tuttavia più complessa, poiché richiede la registrazione quotidiana di diversi parametri

Ad ogni modo i medici suggeriscono alle donne che desiderano una gravidanza di avvalersi del parere di un ginecologo o un esperto in fertilità per scegliere il metodo più adatto alle proprie esigenze e per ricevere istruzioni adeguate alla sua applicazione.

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