video suggerito
video suggerito

Cos’è la sedia evolutiva, come funziona e perché può aiutare la crescita dei bambini

La sedia evolutiva è una seduta regolabile che accompagna il bambino dalla nascita all’età adulta, favorendo postura corretta, autonomia e inclusione nei pasti familiari. A differenza del seggiolone tradizionale, infatti, questo oggetto consente ai piccoli di sentirsi parte attiva dei momenti conviviali fin dai primi anni di vita. La pediatra: “Vantaggi relazionali e per lo sviluppo del linguaggio”
Intervista a Elena Bozzola
Pediatra e membro della Società Italiana Pediatria.
A cura di Niccolò De Rosa
0 CONDIVISIONI
Immagine

Mangiare con i grandi, partecipare alla vita familiare, crescere sviluppando autonomia e postura corretta. La sedia evolutiva, conosciuta anche come seggiolone evolutivo, sta rivoluzionando il modo in cui i bambini vivono i primi anni a tavola. Non si tratta solo di una questione di design o praticità: questi supporti rappresentano una scelta educativa e funzionale, pensata per accompagnare il bambino passo dopo passo nelle diverse fasi della crescita. Ma come funziona davvero? In che cosa si distingue dal classico seggiolone e perché sempre più genitori scelgono di investire in questo tipo di seduta?

Che cos’è la sedia evolutiva

La sedia evolutiva è una seduta ergonomica e regolabile, molto simile a un seggiolone, che però viene progettata per crescere con il bambino. A differenza del seggiolone tradizionale, che viene solitamente abbandonato intorno ai 2-3 anni, la sedia evolutiva si adatta alle diverse fasi dello sviluppo, dalle prime pappe ai pasti condivisi con il resto della famiglia. Grazie a sistemi modulari e accessori rimovibili, può trasformarsi da sdraietta per neonati a sedia da scrivania per bambini più grandi, fino a diventare una normale sedia da tavolo.

Le sue caratteristiche principali includono la possibilità di regolare altezza della seduta e la presenza di poggiapiedi e cinture di sicurezza, il tutto supportato da struttura stabile, con materiali pensati per durare nel tempo, e un design ergonomico.

Modello di sedia evolutiva della Stokke
Modello di sedia evolutiva della Stokke

Un supporto dalla nascita all’età adulta

La versatilità della sedia evolutiva è uno dei punti di forza principali. Alcuni modelli sono utilizzabili fin dai primi mesi grazie a speciali sedute imbottite, mentre altri diventano seggioloni funzionali a partire dai sei mesi, momento che per molte famiglia coincide inizia lo svezzamento (l'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda l'allettamento esclusivo almeno per i primi sei mesi di vita, a patto ovviamente che la madre abbia la possibilità di praticarlo).

Uno altro aspetto molto importante riguarda invece la possibilità di far mantenere ai piccoli di mantenere una corretta postura. Una seduta ben progettata consente infatti al bambino di tenere la schiena dritta e i piedi appoggiati, elementi essenziali per una deglutizione sicura e per la coordinazione tra mani e bocca. "Una corretta postura aiuta il bambino non solo a mangiare meglio e in sicurezza, ma anche a mantenere stabilità quando disegna, gioca o studia" spiega a Fanpage.it la pediatra Elena Bozzola. I modelli migliori garantiscono comfort e sicurezza grazie a materiali stabili e a sistemi di ancoraggio efficaci. È fondamentale però ricorda Bozzola, che la sedia sia montata correttamente e che il bambino venga sempre assicurato con le cinture.

Modello di sedia evolutiva Chicco
Modello di sedia evolutiva Chicco

La sedia facilita l'autonomia e competenze relazionali

Oltre ai benefici posturali, secondo molti esperti la sedia evolutiva ha il pregio di favorire anche l’autonomia e lo sviluppo sociale dei più piccoli. "Essendo regolabile in altezza, la seduta permette al bambino di sedersi a tavola con i genitori, di essere coinvolto nei pasti dei genitori, di osservarli a tavola e interagire con loro", sottolinea Bozzola. L’interazione durante le occasioni conviviali stimola infatti le competenze relazionali e linguistiche, oltre a rafforzare il senso di appartenenza familiare.

"Sentire le conversazioni durante i pasti e interagire con i genitori – anche quando non si è ancora in grado di parlare – rappresenta un grande aiuto per la crescita del bambino e lo sviluppo delle sua abilità sociali" .

Gli svantaggi? Più apparenti che reali

Tra i possibili contro si segnalano il costo iniziale – generalmente superiore a quello di un seggiolone classico – e una maggiore complessità di montaggio o regolazione. Tuttavia, si tratta di aspetti facilmente superabili: molte sedie arrivano già assemblate o sono dotate di istruzioni intuitive, e il prezzo più elevato di solito si ammortizza nel tempo, considerata la lunga durata d’uso. Alcuni modelli non sono richiudibili e possono sembrare più ingombranti, ma il mercato offre anche soluzioni compatte e salvaspazio.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views