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Cos’è il “mirror talk”: il metodo per far sentire bambini e studenti apprezzati e capaci

Il metodo del mirror talk può essere utile per insegnare il linguaggio precocemente ai bambini oppure per infondere in loro amore e autostima a casa o in classe.
A cura di Sophia Crotti
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bimbo guarda il suo riflesso nello specchio

Esiste un metodo d'insegnamento per i bambini, che si può mettere in atto in classe o a casa ed è quello del "Mirror Talk".

Si tratta di chiacchiere da fare con il proprio bambino rispondendo ai suoi stimoli e stimolandolo in prima persona, come se lui si trovasse dinnanzi allo specchio. Il metodo, però, in alcune classi si declina diversamente, gli insegnanti portano in aula uno specchio e chiedono ad ogni studente di dedicarsi parole d'amore.

Il metodo delle chiacchiere allo specchio

A invitare i genitori di bambini molto piccoli a stimolarli quotidianamente, come se si trovassero dinnanzi ad uno specchio è la docente Sandra Hite, direttrice della scuola dell'infanzia del Dulwich International College, che spiega quanto sia importante osservarli quotidianamente ed aiutarli quando serve, soprattutto nel linguaggio. "Si tratta di un metodo che senza saperlo i genitori mettono già in atto quando fanno cu-cu ai bambini o quando ne imitano i versi e consiste proprio nell'osservarli e stimolarli" spiega la docente. Hite invita i genitori a seguire i seguenti passaggi, emulando uno specchio con i propri atteggiamenti di risposta ai più piccoli, per aiutarli ad imparare:

  • Parlate con i bambini: senza essere esperti, secondo la docente, si può imparare a parlare con i bimbi di ciò che davvero li interessa, osservandoli nel gioco o proponendo loro domande aperte. Secondo la docente è possibile anche leggere una storia e chiedere ai bimbi come si sentirebbero se fossero il personaggio principale del racconto.
  • Ascoltateli e ripetete le loro parole: mentre si fanno i compiti è importante ripetere ciò che dicono i bimbi o invitare loro a farlo usando una pronuncia corretta. d ascoltare i piccoli, a ripetere le loro parole.
  • Aggiungere le parole al loro vocabolario: è importante, sempre sotto forma di gioco, dopo aver ascoltato i bimbi, invogliarli a parlare insegnando loro parole sempre nuove per esprimere i concetti.
  • Osservarli mentre giocano: secondo la docente è importante lasciare che i piccoli giochino da soli, ma anche osservarli mentre lo fanno, ascoltando le loro parole.
  • Rispondere alle loro domande e chiedere loro di ripetere: si può cercare di spiegare con parole semplice ai bambini il significato di tutti i vocaboli, o dei concetti che vogliono raccontare, in modo che il loro vocabolario diventi sempre più ampio.
  • Guardare sempre in faccia il bambino e mettersi al suo livello, anche inginocchiandosi, così che sia agile per il genitore osservarlo e per il bimbo.

Secondo la professoressa è molto importante anche capire quando smettere, se i bimbi iniziano ad allontanarsi, vogliono stare soli e continuare individualmente le loro attività non è il caso di continuare.

Il ‘mirror talk' motivazionale

Esiste un'altra modalità per mettere in atto il mirror talk, che spopola sui social ed è molto in voga nelle scuole americane, si tratta di apporre in classe uno specchio, attorno al quale scrivere diverse frasi motivazionali.

Ogni giorno, quando i bimbi delle elementari entrano in classe, devono guardarsi allo specchio e dedicarsi parole d'amore, in questo modo, secondo gli esperti, accresceranno la loro autostima e sapranno dedicare a se stessi e agli altri le parole dolci che meritano.

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