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“Circondatevi di gentilezza e persone che vi rendono migliori”: l’addio di un maestro agli alunni diventa virale

Ogni fine anno scolastico, un maestro americano saluta i suoi alunni con un messaggio sul valore delle buone amicizie. Quest’anno ha deciso di condividerlo in un video diventato virale: un invito a scegliere con cura le persone da cui farsi influenzare: “Si finisce sempre per diventare chi si sceglie di frequentare”.
A cura di Niccolò De Rosa
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Alla fine di ogni anno scolastico, molti insegnanti cercano parole speciali per salutare i propri studenti. C'è chi lascia un biglietto sulla cattedra, chi propone un ultimo gioco in classe, chi semplicemente augura buone vacanze. Ma c'è anche chi riesce, con poche frasi sincere per provare a lasciare un segno che vada ben oltre i confini di un'aula scolastica. È il caso di Dan Shutes, maestro di quinta elementare in Michigan, che ha scelto di condividere con i suoi alunni un messaggio toccante, trasformandolo in un breve video diventato virale sui social. Un discorso che parla di scelte, influenze e amicizie, e che ha colpito il cuore di milioni di persone.

L’importanza di chi ci sta intorno

Nel video, girato l’ultimo giorno di scuola, si vede Shutes rivolgersi alla sua classe in un silenzio assoluto. "La stanza era completamente silenziosa mentre parlavo – ha raccontato al sito americano Today – e questo ha detto più di qualsiasi parola". Non è facile trovare l’attenzione totale di una classe di undicenni alla fine dell’anno, ma in quel momento ogni studente ascoltava con occhi e orecchie ben aperti.

Con voce ferma e visibilmente emozionata, Shutes ha esortato i suoi alunni a fare attenzione alle persone da cui si circondano:

"Frequentate quattro ragazzi pigri, e diventerete il quinto. State con quattro maleducati, e sarete il quinto. Ma se vi circondate di gentilezza, rispetto e impegno, diventerete anche voi il quinto".

Un invito semplice ma potente a scegliere con consapevolezza le proprie compagnie, perché da esse, spesso inconsapevolmente, ci si lascia modellare. Il cuore del suo messaggio è tutto lì: nelle relazioni quotidiane che, soprattutto durante la preadolescenza, iniziano a costruire l’identità di ognuno.

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"Trovate i ragazzi che vi rendono migliori – ha detto – quelli che vi tengono lontani dai guai, che vi cercano se pensano che qualcosa non va". Parole che acquistano un peso ancora maggiore nel momento in cui gli studenti si preparano a lasciare la scuola primaria per affrontare le incertezze della scuola media, un passaggio che Shutes definisce "sempre più difficile da gestire", anche a causa della costante esposizione a social media e smartphone.

Un messaggio valido anche per gli adulti

Il video ha superato in pochi giorni milioni di visualizzazioni, raccogliendo migliaia di commenti di apprezzamento, molti dei quali da parte di altri insegnanti che si sono detti ispirati dal discorso di Shutes. "Mi hai appena dato le parole giuste per salutare i miei alunni. Dopo 23 anni di insegnamento, fatico ancora a dire addio", ha commentato sotto al post una docente.

Nella chiacchierata con i cronisti di Today, Shutes ha spiegato di condividere ogni anno lo stesso messaggio, ma solo quest'anno ha deciso di registrarlo e pubblicarlo. Non si aspettava certo una simile risonanza: "Spero che lo prendano davvero a cuore – ha detto – e che seguano quella direzione". Perché alla fine, ha aggiunto, il gruppo di persone con cui scegliamo di stare ci plasma molto più di quanto possiamo pensare.

Nella semplicità delle sue parole, il maestro Shutes ha toccato una verità universale che vale per bambini, adolescenti e adulti: le relazioni contano, e saper scegliere con chi crescere – in classe, nel lavoro o nella vita – è una delle abilità più importanti che si possano imparare. Il suo messaggio, nato in un’aula di quinta elementare del Michigan, oggi parla a ciascuno di noi.

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