Borsa parto, come prepararla: suggerimenti e consigli utili

La borsa parto è uno degli appuntamenti più importanti nella preparazione al momento del ricovero in ospedale per il parto. Si tratta di una valigia (o di uno zaino, o di una shopper capiente) che contiene tutto l'occorrente per la mamma e per il bebè nei giorni di degenza dopo la nascita del piccolo. Prepararla con attenzione serve a evitare stress e dimenticanze dell’ultimo minuto, rendendo più sereno l’arrivo in ospedale.
Negli ultimi anni la borsa parto è diventata anche un piccolo fenomeno social” su TikTok e Instagram abbondano di video e reel appartenenti al filone GRWM (acronimo di "Get Ready With Me", che in italiano possiamo tradurre con "Preparati con me"), in cui future mamme e creator in dolce attesa mostrano passo dopo passo cosa mettono nella valigia, dando consigli personalizzati e raccontando le proprie scelte. Un modo per condividere emozioni, ansie e trucchi pratici che ha contribuito a rendere più popolare e consapevole questa tappa del percorso nascita.
Cos’è la borsa parto e perché si prepara
La borsa parto è il kit che la futura mamma porta con sé in ospedale o in clinica per il ricovero al momento del parto. In genere serve a coprire i bisogni dei primi giorni di degenza, che di solito durano due o tre notti per un parto naturale e qualche giorno in più in caso di taglio cesareo.

Prepararla in anticipo significa garantirsi tutto il necessario per sé e per il neonato – vestitini, pannolini, prodotti per l’igiene, ma anche documenti e cambi comodi per la mamma – in modo da non avere disagi in un periodo già piuttosto complicato, permettendo ai genitori di concentrarsi maggiormente sulle prime ore di vita del nuovo arrivato in famiglia. La borsa parto è consigliata a tutte le donne che partoriscono in ospedale o in casa di maternità, ma può essere utile anche in caso di parto in casa, per avere tutto organizzato in caso di eventuale trasferimento. Si tratta di un gesto pratico, ma anche simbolico: il segno concreto che il momento del parto si avvicina e che si sta entrando in una nuova fase della vita.
Cosa c’è nella borsa parto: l’occorrente necessario
Ogni ospedale fornisce un elenco preciso, che è bene richiedere in anticipo, ma ci sono elementi comuni a quasi tutte le liste. Per il neonato di solito servono almeno 4 o 5 body di cotone, altrettante tutine, calzine, un cappellino, pannolini newborn, un telo o copertina leggera e prodotti base per il cambio (crema, salviette, garze sterili).
Per la mamma sono invece indispensabili camicie da notte aperte sul davanti o pigiami comodi per l’allattamento, un accappatoio, pantofole, biancheria post-parto o monouso, assorbenti specifici, prodotti per l’igiene personale, asciugamani e reggiseni per allattamento. Non vanno poi dimenticati documenti importantissimi come la carta d’identità, tessera sanitaria, piano del parto o cartella clinica con esami e referti.
Molte mamme scelgono di inserire anche piccoli comfort personali: un burro cacao, elastici per capelli, un libro o una playlist musicale per rilassarsi, caricabatterie del telefono (ormai indispensabile quasi come un cambio di intimo) e tutto ciò che può rendere più comoda e piacevole la permanenza in ospedale.
Quando preparare la borsa parto
Non c’è una regola fissa, ma molti ospedali consigliano di avere la borsa pronta verso la 32esima -34esima settimana di gravidanza. In questo modo si è tranquille anche in caso di parto pretermine o di imprevisti dell’ultimo momento. Si può però anche iniziare a pensarci ancora prima: prepararla con anticipo permette infatti di ragionare con calma su cosa serve davvero e di lavare e sistemare con cura vestitini e tessili per il neonato. Molte donne approfittano di questo momento per confrontarsi con il partner o con altre mamme, condividere dubbi, raccogliere consigli e cominciare a rendere sempre più concreto l'arrivo di un evento che cambierà per sempre la loro vita.