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Alimentazione dei bimbi in estate: cosa fare mangiare ai piccoli quando fa molto caldo

Con il gran caldo estivo serve adeguare l’alimentazione dei bambini: più acqua, frutta e verdura di stagione, piatti leggeri e un occhio ai gelati. I pediatri consigliano pasti semplici e regolari, evitando bevande zuccherate e cibi elaborati per garantire freschezza, idratazione e nutrienti essenziali.
A cura di Niccolò De Rosa
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Con l’arrivo dell’estate, il grande caldo modifica molte abitudini quotidiane, a partire dall’alimentazione. Anche per i bambini, infatti, l’aumento delle temperature può influire sull’appetito e sul tipo di alimenti più indicati. È quindi fondamentale prestare attenzione alla qualità dei pasti, evitando eccessi e prediligendo cibi leggeri, freschi e nutrienti. Per questo i pediatri e le linee guida nazionali suggeriscono di garantire ai più piccoli una dieta equilibrata, adatta a giornate di sole e movimento.

Alimentazione estiva per i bambini, i cibi più indicati

Se per i bimbi nei primi mesi di vita il caldo potrebbe comportare una certa riduzione dell'appetito (un po' come avviene con molti adulti), per i bambini in età prescolare e scolare l'arrivo della stagione estiva significa passare molte ore della giornata a giocare, correre, nuotare e fare attività dispendiose in termini di energia. Per questo, come ricordato anche dall'Ospedale Bambino Gesù di Roma, l'estate può aumentare nei ragazzini la voglia di bevande fresche e zuccherate, una predilezione che può influire sul ritmo del sonno, il rifiuto della colazione, la riduzione di frutta e verdura durante i pasti e un consumo elevato di gelati.

Durante i mesi più caldi, invece, fondamentale mantenere un'alimentazione corretta e un’adeguata idratazione: bere molta acqua, anche aromatizzata naturalmente con limone o menta, è la prima regola per prevenire disidratazione e colpi di calore. Le bevande zuccherate, gasate o contenenti caffeina andrebbero evitate perché poco dissetanti e potenzialmente dannose per l’equilibrio nutrizionale dei bambini.

Frutta e verdura di stagione sono alimenti indispensabili per la dieta estiva dei piccoli
Frutta e verdura di stagione sono alimenti indispensabili per la dieta estiva dei piccoli

Frutta e verdura di stagione devono poi essere protagoniste quotidiane della tavola. Albicocche, melone, anguria, ciliegie, pesche e prugne, insieme a ortaggi come cetrioli, finocchi e pomodori, offrono un concentrato naturale di acqua, vitamine, fibre e sali minerali. È importante proporle a pezzi e con la buccia, quando possibile, per aumentare il senso di sazietà e il contenuto di fibra, come raccomandato dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS), che suggerisce di prediligere sempre la frutta fresca ai succhi, spesso molto zuccherati e privati di numerosi nutrienti

A pranzo, meglio evitare piatti elaborati e grassi, preferendo preparazioni semplici e piatti unici come insalate di riso o di pasta, cous cous o panini farciti con verdure, mozzarella, prosciutto cotto o legumi. Anche le combinazioni multietniche — con quinoa, miglio o germogli — possono essere un’ottima occasione per sperimentare nuovi sapori, come suggerisce la Piramide Alimentare Transculturale promossa dalla Società Italiana di Pediatria. Per le fonti proteiche, le carni bianche sono da preferire a quelle rosse, mentre pesce, legumi, latticini e uova rappresentano valide alternative, ricche di elementi fondamentali per la crescita. Un occhio di riguardo va al calcio, da introdurre attraverso latte, yogurt e formaggi freschi.

E il gelato? il dolce per eccellenza dell'estate non è affatto vietato, ma va considerato un vero e proprio pasto: secondo la SIP, meglio consumarlo non più di due o tre volte a settimana, optando per i gusti alla frutta, meno ricchi di grassi rispetto alle creme.

gelato
Il gelato in estate è ok, ma non può essere mangiato tutti i giorni, né sostituire un pasto

Quanti pasti far fare al giorno ai bambini d’estate

Anche in estate, è importante mantenere una buona regolarità nei pasti, magari con qualche piccolo aggiustamento legato al clima. In generale, i bambini dovrebbero fare cinque pasti al giorno: colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, merenda e cena. Tuttavia, con il caldo è naturale che l’appetito possa diminuire, soprattutto nelle ore centrali della giornata. Nessun allarme: l’importante è garantire comunque l’apporto necessario di nutrienti attraverso porzioni adeguate e alimenti bilanciati.

Alimentazione in estate nei bambini
In estate, soprattutto, durante le vacanze, la routine dei pasti più variare, ma deve sempre rimanere un momento centrale di condivisione e cura della propria salute

I pediatri concordano sull’utilità di rendere i pasti un momento piacevole e condiviso in famiglia, anche per rafforzare abitudini alimentari sane. Coinvolgere i bambini nella spesa e nella preparazione dei piatti li aiuta a sentirsi parte attiva e può stimolarli a provare nuovi cibi, come verdure o pesci mai assaggiati prima. Uno spuntino a base di frutta fresca, uno yogurt naturale con pezzi di frutta o un piccolo panino integrale con formaggio leggero può essere un’ottima soluzione per la merenda o la colazione.

Infine, come ricordano le società pediatriche, un’alimentazione equilibrata deve essere sempre accompagnata dal movimento: una passeggiata, una nuotata o un gioco all’aperto sono indispensabili per il benessere complessivo del bambino, a patto ovviamente di praticarle a orari consoni e non sotto il sole cocente.

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